Napoli, testa all’Atalanta per attaccare la Champions

In casa Napoli si sogna ancora la Champions League. Gli azzurri distano momentaneamente 6 punti dalla Roma, quinta in classifica(piazzamento attualmente utile per la prossima massima competizione europea) e vogliono tornare al successo già dalla gara contro l’Atalanta.

Napoli, al Maradona arriva la Dea

Dopo il pareggio 1-1 contro l’Inter e le successive polemiche scaturite per le accuse di Juan Jesus ad Acerbi con il difensore nerazzurro che avrebbe proferito frasi razziste, in casa Napoli si torna ora a pensare al campo. Il prossimo turno di campionato, quello pasquale, vedrà gli azzurri affrontare l’Atalanta. La Dea era stato il primo avversario dell’era Mazzarri-bis, con il Napoli che si era imposto 1-2 a Bergamo con le reti di Kvaratskhelia e Elmas. Un match quello del Maradona che Calzona sta preparando a distanza con il tecnico azzurro che in ritiro sta visionando le immagini dell’allenamento registrate con un drone. Un match dove probabilmente ci saranno Politano e Osimhen con i due giocatori che sono tornati ad allenarsi seppur in modo personalizzato.

Inizia un finale decisivo

Il match con l’Atalanta sarà il primo di 9 finali in casa Napoli. Nove finali che difficilmente cambieranno il destino di Calzona, a meno di una qualificazione in Champions. Ma che per molti giocatori potrebbero essere decisive. Tra questi il centrocampista Traoré, arrivato a gennaio, con gli azzurri che dovranno decidere se riscattare o meno il suo cartellino. Questi saranno anche gli ultimi mesi in casa Napoli per Piotr Zielinski con il centrocampista già promesso sposo dell’Inter. Chi saluterà Napoli sarà anche Victor Osimhen che vorrà provare a lasciare gli azzurri in Champions League dopo aver saltato gran parte della stagione, tra infortuni e Coppa d’Africa. Un finale quindi decisivo che inizierà con l’Atalanta per poi proseguire con Monza, Frosinone, Empoli, Roma, Udinese, Bologna, Fiorentina e Lecce.

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