Milan, un… triangolo per tracciare gli scenari in attacco

C’è un triangolo immaginario che parte da Chambery, Savoia, passa per Lille, Alta Francia, e si chiude a un passo dalla foresta nera, a Stoccarda. E’ il triangolo su cui si giocherà probabilmente il futuro dell’attacco del Milan per la prossima stagione. Un reparto che rimarrà orfano di Olivier Giroud, che dalle Alpi dove è nato volerà quasi certamente al sole della California. Contratto di 18 mesi con il Los Angeles FC già pronto. Una scelta di vita, dettata dalle esigenze della famiglia e non certo dalla voglia di lasciare il Milan, il club in cui Giroud si è trovato meglio in carriera. L’eredità più grande che lascerà è quella di aver sfatato finalmente la famosa maledizione della maglia numero 9, quella che fu di Van Basten, Weah e Inzaghi e che dopo Pippo aveva incontrato sulla sua strada solo flop. E inevitabilmente è tempo di pensare a chi la vestirà nel 2024/25.

Gli scenari

Nonostante i sogni portino a Viktor Gyokeres, decisamente inaccessibile da un punto di vista economico, e a Joshua Zirkzee, la cui situazione è ancora però in alto mare, tornano in auge le candidature di Jonathan David e Serhou Guirassy. Il canadese, dopo un periodo di crisi, è tornato a macinare gol a Lille ed è a quota 15 in Ligue 1. E soprattuto 10 arrivati nel 2024, in 9 partite. Il contratto in scadenza nel 2025 e i buoni rapporti con il club da cui il Milan ha già acquistato negli anni scorsi Maignan e Leao rendono la trattativa più semplice. Valutazione che difficilmente supererà i 30 milioni di euro.

Ne bastano addirittura meno per prendere invece il guineano, secondo solo a Harry Kane nella classifica marcatori della Bundesliga con 22 centri. Guirassy infatti ha una clausola rescissoria intorno ai 15 milioni e difficilmente rinnoverà con lo Stoccarda. Dalla parte di David sicuramente la carta d’identità. 24 anni appena compiuti contro i 28 di Guirassy, mentre il beniamino della Mercedes Benz Arena può mettere sul suo piatto della bilancia centimetri e chili in più. Molto dipenderà insomma anche da come deciderà di giocare il club del futuro e di quale sarà l’allenatore. Decisioni da prendere però abbastanza in fretta, seguendo o meno il triangolo tracciato per dare forma all’attacco del Milan. Perché come se i nomi di primo piano, anche su David e Guirassy, alternative di lusso, ben presto piomberanno le big di Premier e Bundesliga, con annessa asta che i rossoneri hanno il dovere di evitare.

Francesco Letizia

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