Juve-Motta: come cambierebbe la veste tattica dei bianconeri

Thiago Motta alla Juventus? Il futuro della panchina bianconera è uno degli argomenti principali per la prossima stagione. Da capire anche la decisione della società su Massimiliano Allegri, che ha un contratto in scadenza nel giugno 2025 con l’italo-brasiliano candidato numero uno per la panchina. Lo stesso ex tecnico dello Spezia recentemente si è soffermato sui continui rumors di mercato. “Mi sento molto bene oggi e non penso davvero al mio futuro perché stiamo vivendo un momento talmente bello che voglio solo godermelo tutto“.

Lo ha ribadito a più riprese il CEO di Sportitalia, Michele Criscitiello, come l’ex centrocampista dell’Inter sia il candidato numero uno per la panchina juventina e come ci sia un accordo tra le parti. L’attuale tecnico dei rossoblù sembra essere il profilo più idoneo per tornare a vincere e soprattutto per il gioco spumeggiante fatto vedere in questa stagione dai felsinei…

Si passerebbe dal classico 3-5-2 allegriano ad un 4-2-3-1 o un 4-3-3 più offensivo adoperati da Thiago Motta che punta tutto sul giro palla con scambi rapidi e imbucate, pressing alto e riconquista immediata del pallone che permettono alla sua squadra di alzare il baricentro. Una manovra sicuramente più veloce ed efficace rispetto a quello di Allegri, con un gioco più spumeggiante e bello da vedere.

Bisognerà anche capire quali giocatori serviranno a Thiago Motta alla Juventus con la Vecchia Signora che al momento ha un unico obiettivo: concludere al meglio la stagione, blindando un posto tra le prime quattro che garantirebbe l’accesso alla prossima Champions League. E, soprattutto, un trofeo, che manca dalla bacheca bianconera da qualche anno… Con la finale di Coppa Italia praticamente ipotecata!

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