Juventus, Allegri: “Magari abbiamo fatto troppi punti prima…”

Al termine di Juventus-Fiorentina, vinta 1-0 dai bianconeri con gol di Gatti, Massimiliano Allegri si è presentato ai microfoni di DAZN. Al tecnico sono state poste tante domande sulla prestazione a doppia faccia della Vecchia Signora. Ma soprattutto è stato incalzato sul valore della rosa della Juve.

Allegri sul momento della Juventus: “Oggi era importante fare tre punti

Allegri non si scompone quando gli viene chiesto del gioco della sua Juventus e si concentra sul momento e sulla difficoltà della gara: “Noi lavoriamo tutti i giorni per migliorare. A livello psicologico cambia molto a seconda dei momenti. Non vincevamo una partita da molto e giocare contro la Fiorentina non è facile. Nel secondo tempo ci sono andate bene in alcune situazioni, ma nel primo abbiamo fatto bene e non abbiamo rischiato niente. Abbiamo segnato un gol, e un altro è annullato per fuorigioco. È vero che alla fine abbiamo rischiato di pareggiare e in alcune ripartenze avremmo potuto fare meglio. Ai ragazzi non ho da rimproverare niente, stanno disputando un buon campionato. Dispiace per questo blackout. Stiamo facendo il possibile per fare più punti possibili da qui alla fine. Oggi era un passaggio importante perché questi tre punti sono importanti, non abbiamo subito gol per la seconda partita di seguito e ora dobbiamo continuare“.

Poi incalzato sull’atteggiamento della sua squadra, Allegri ha risposto anche con un po’ di sarcasmo: “Nel calcio scendono in campo due squadre con maglie diverse. Noi siamo bianconeri e loro sono viola (ride, ndr). Credo che il calcio sia un gioco semplice. Anche noi vorremmo tenere la palla 90 minuti e tirare 30 volte, non subire un tiro. Sarebbe molto bello, ma credo che sia molto fantasioso. Noi abbiamo grande rispetto dell’avversario e sappiamo i nostri limiti, e su questo lavoriamo. In questo momento della stagione, l’obiettivo principale credo sia il risultato. Lavoriamo per dare un gioco migliore e per cercare di non far tirare in porta gli avversari. A volte riusciamo, altre no“. E ancora: “Noi cerchiamo di giocare nell’area avversaria per 90 minuti. Ma poi ci sono gli avversari, ripeto. E non ci riusciamo. Credo che i ragazzi abbiano interpretato bene la partita. Un bel primo tempo, e poi nel secondo in alcune situazioni avremmo potuto fare meglio. Ma noi lavoriamo per giocare portando una pressione molto alta, schiacciare l’avversario nella loro area“.

Il valore della rosa e dell’allenatore: “Non so quanto possa incidere l’allenatore e la società

Uno degli argomenti ricorrenti per Allegri e la Juventus sono il valore della rosa e il valore aggiunto che potrebbe dare il tecnico. Ma il tecnico livornese glissa: “Non so quanto possa incidere l’allenatore e quanto possa incidere la società. Al momento abbiamo fatto 62 punti e sono quelli che ci meritiamo. Poi abbiamo sbagliato nel momento importante della stagione, però credo che la Juventus stia facendo un percorso in cui ci sono tanti giocatori giovani che stanno crescendo. Stasera potevano gestire la palla meglio, ma un conto è la gestisce un giocatore di 30 anni, un conto se lo fa uno di 18. Su questo dobbiamo migliorare. Ma queste sono cose abbastanza basilari, lo dobbiamo ricordare“.

Sull’esperienza e i margini di miglioramento dei giovani a disposizione: “Io alleno questi ragazzi che sono straordinari. Cerchiamo di arrivare all’obiettivo Champions e cercando di migliorare in tutto quello che facciamo. Abbiamo passato un brutto periodo, dove c’è stato il contraccolpo dell’allontanamento dall’Inter. Magari abbiamo fatto troppi punti prima e troppo pochi dopo, su questo dobbiamo lavorare. I ragazzi hanno fatto due belle vittorie nelle ultime due“. Poi torna sulla prestazione della sua squadra: “Nel primo tempo abbiamo corso molto e abbiamo fatto grande pressione. Dovevamo essere 2-0 alla fine del primo tempo, non siamo riusciti a raddoppiare e dopo era normale che uscisse la Fiorentina. Ci sono mancate le energie e la prima cosa che si fa in queste occasioni è abbassarsi“.

Il momento di Chiesa

Poi Allegri ha parlato anche di Chiesa. Il numero 7 bianconero ha vissuto una serata di luci e ombre: “Chiesa è stato molto bravo. Si è messo a disposizione perché non stava benissimo, aveva un risentimento sulla coscia ed è stato in campo 60 minuti. Nel primo tempo lui e Vlahovic hanno lavorato benissimo e di Chiesa sono molto contento“.

Impostazioni privacy