Verona-Genoa 1-2, crollo scaligero: decide Gudmundsson

Cade a sorpresa 1-2 il Verona contro il Genoa. Pesante sconfitta per gli uomini di Baroni nella lotta per la salvezza. Ora quart’ultimi in classifica.

Verona-Genoa, le formazioni

Verona (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Dawidowicz, Coppola, Cabal; Duda, Serdar; Lazovic, Suslov, Noslin; Bonazzoli.

Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Messias, Haps; Gudmundsson, Ekuban.

La partita

Cade in casa 1-2 il Verona contro il Genoa. Sono però gli scaligeri a sbloccare il match. Al 9′ Cabal recupera palla a metà campo e appoggia su Lazovic, bravissimo a pescare Bonazzoli sul filo del fuorigioco. Il portiere ospite esce male e l’ex Salernitana è bravo a saltarlo e a depositare il pallone in rete per l’1-0 lampo. Pari ospite in chiusura di primo tempo. Scambio centrale tra Gudmundsson e Messias, traversone basso di Haps e inserimento vincente da parte di Ekuban, favorito anche da un rimpallo piuttosto fortunoso. Al 56′ il Verona sfiora il nuovo vantaggio. Serdar danza tra due avversari, Noslin verticalizza per Bonazzoli che, non accorgendosi di essere solo, calcia subito senza inquadrare lo specchio della porta. Gol sbagliato, gol subito. Al 58′ passa il Genoa. Fa tutto bene Vasquez che, saltati due avversari, calcia verso la porta da distanza ravvicinata. Montipò è tutt’altro che perfetto e per Gudmundsson è un gioco da ragazzi depositare il pallone in fondo al sacco. Al 71′ Swiderski trova il pari ma la rete viene annullata per fuorigioco. Gara che termina così con gli scaligeri ora 17^ in classifica.

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