Roma, mese decisivo. Tra conferme e la programmazione futura

Mese decisivo per la Roma, e dirlo adesso significa davvero molto. Dall’arrivo di Daniele De Rossi in panchina la musica è cambiata, i giallorossi sono tornati in piena corsa per la qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo dichiarato della famiglia Friedkin dopo gli importanti esborsi economici per consegnare a Josè Mourinho una squadra di poter competere su più fronti. E sono proprio i due fronti che potrebbero tornare utili alla Roma, che potrebbe qualificarsi alla massima competizione europea sia attraverso il campionato sia attraverso l’Europa League.

Mese decisivo

L’ultima vittoria in campionato, nel derby contro la Lazio, ha confermato i notevoli passi in avanti della formazione capitolina, dopo un fisiologico periodo di stanchezza dovuto al subentro di un nuovo allenatore che ha subito dovuto imporre la propria filosofia di gioco. Ora De Rossi vuole il massimo dai suoi, in un momento in cui la squadra si gioca tutto il suo futuro e alcuni calciatori la propria riconferma: una situazione strana, per certi versi, in cui servirà il massimo apporto di tutti, soprattutto di chi fino a ora ha reso meno delle aspettative.

Romelu Lukaku su tutti: l’attaccante belga, soprattutto nei big match, fa fatica. Quale occasione migliore di rifarsi se non la sfida di Europa League contro il Milan? L’ex Inter comanda la lista di calciatori che non hanno un futuro chiarissimo, tutto passerà da questo mese in cui la Roma si giocherà molto, in attesa di programmare il futuro imminente che però dipenderà da risultati e obiettivi che verranno raggiunti o meno.

Impostazioni privacy