Roma, settimana decisiva. Lo spirito dell’andata fa ben sperare

Giovedì sarà una data spartiacque per la Roma. Passato lo spavento dopo il malore occorso a Ndicka durante la sfida contro l’Udinese, i giallorossi sono ormai proiettati verso il ritorno dei quarti di finale di Europa League, contro il Milan di Stefano Pioli. Si ripartirà dall’1-0 di San Siro firmato da Gianluca Mancini. Una gara che ha portato importante consapevolezza a Trigoria, con la squadra che ha giocato in maniera eccelsa su un campo difficile e contro una squadra che, negli ultimi anni, è stata abituata al palcoscenico della Champions League.

Le invenzioni tecnico-tattiche di Daniele De Rossi e il grande carattere portato in campo dai suoi hanno però premiato tutti: la squadra si è comportata nel miglior modo possibile, prendendo in tempi rapidi il controllo della partita e gestendo al meglio le varie fasi di gioco. Dei tanti meriti, giustamente, che bisogna attribuirgli, quello che De Rossi ha portato è una consapevolezza maggiore dei proprio mezzi. L’ultima Roma di Josè Mourinho aveva paura della sua stessa ombra, ora ognuno sa ciò che fare in campo.

La Roma è ancora in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League, risultato che appunto potrebbe arrivare tramite la via secondaria dell’EL. Via secondaria per modo di dire, perché con una vittoria del trofeo potrebbe arrivare una doppia importante soddisfazione, per una squadra che solo qualche settimana fa era allo sbando più totale.

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