Lazio, la miglior prova stagionale. Ma le partite terminano oltre il 90′

Una buona, buonissima prova da parte della Lazio, che però non riesce a ribaltare il risultato dell’andata e viene eliminata dalla Coppa Italia. I biancocelesti, nella splendida cornice dell’Olimpico, vincono 2-1 contro la Juventus ma, in virtù della sconfitta per 2-0 nella gara d’andata, devono salutare la competizione nazionale, a un passo dalla finale che si sarebbe giocata proprio a Roma. Igor Tudor sta iniziando a trovare la quadra giusta e ieri, la sua squadra, ha dato una grande dimostrazione di tecnica e qualità, forse la miglior partita stagionale per una società che, quest’anno, ha vissuto più tempeste che cieli sereni.

Valentin Castellanos ha fatto accomodare Ciro Immobile in panchina ed ecco il motivo: grande prova dell’ex Girona che, anche complice il disastro generale della difesa bianconera, mette a segno una splendida doppietta che per un po’ ha illuso i suoi. La Lazio ha fatto la partita che doveva giocare, dall’inizio a pochi minuti dalla fine; perché la partite terminano al 90′ e oltre, e i biancocelesti sono stati puniti forse sull’unica disattenzione collettiva, quando forse Milik poteva essere marcato in maniera più stretta e invece è sfilato tutto solo alle spalle della difesa, appoggiando facilmente la palla del 2-1 finale.

Un’unica disattenzione, che però è risultata fatale. Tudor, però, deve ripartire dalla prestazione di ieri. Seppur contro una Juventus confusionaria e, per lunghi tratti, senza idee, la Lazio ha messo in campo tutto ciò che aveva, fornendo una prestazione di alto livello sotto il profilo di intensità e sotto quello caratteriale. Un’unica sbavatura punisce i biancocelesti, che però devono partire necessariamente dalla gara di ieri per questo rush finale di stagione e per programmare, in assoluta serenità, l’annata sportiva che verrà.

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