Fiorentina, in finale di Conference troverai l’Olympiakos di Mendilibar

A poco più 24 ore dalla conquista della seconda finale di Conference League, la Fiorentina ha scoperto il suo avversario. Saranno i greci dell’Olympiakos. La squadra ateniese ha confermato e aumentato il vantaggio acquisito nell’andata della semifinale contro l’Aston Villa di Una Emery. Il “derby” tra tecnici spagnoli prestati all’estero lo ha alla fine vinto nettamente con un 6-2 complessivo l’ex tecnico del Siviglia. La Viola dovrà guardarsi con attenzione dalla formazione della Capitale greca che battendo il Villa in semifinale ha dimostrato di essere una squadra molto temibile.

Mendilibar e la finale “in trasferta”

La finale, in programma il prossimo 29 maggio, si giocherà dunque tra Fiorentina ed Olympiakos. Lo stadio sarà diviso ovviamente a metà: da parte i tifosi della Viola e dall’altra quelli degli ateniesi. Il “problema” è che l’atto finale della Conference League 2023/24 è previsto proprio ad Atene. Certo, non si giocherà al Karaiskakis, stadio di casa dell’Olympiakos, ma all’ “Agia Sophia”, casa dei rivali dell’AEK Atene. Tuttavia, il “pericolo” per la squadra di Vincenzo Italiano è quello di trovarsi di fronte a un pubblico “neutro” non esattamente neutro, essendo nella città della squadra avversaria.

Attenzione poi a José Luis Mendilibar. Il 63enne allenatore basco è il tecnico Campione dell’Europa League in carica col Siviglia, da cui è stato esonerato all’inizio di questa stagione. L’allenatore, così come accaduto un anno fa col Siviglia, ha preso la guida della formazione greca a stagione ampiamente cominciata (11 febbraio) e l’ha rivoltata come un calzino, facendone una macchina da guerra.

Fiorentina, l’Olympiakos è un avversario scomodo

Sarà un grosso problema per la Fiorentina di Vincenzo Italiano sfida l’Olympikcos di Mendilibar. La squadra del tecnico basco è una formazione arcigna, forte fisicamente e con giocatori di ottima tecnica come Iborra, Podence ed El Kaabi. Ma soprattutto è una formazione molto verticale che ama attaccare l’avversario in maniera diretta. Un tipo di gioco che per la Viola potrebbe rivelarsi molto problematico da affrontare vista la tendenza della Fiorentina a giocare con il baricentro difensivo molto alto e parecchio spazio alle spalle della difesa.

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