La Juventus riparte da Thiago Motta

Ormai è solo questione di ore e giorni, la Juventus avrà presto il suo nuovo condottiero e risponde al nome di Thiago Motta. L’attuale tecnico del Bologna, reduce dall’incredibile impresa di portare il club rossoblù in Champions League, ha deciso di non rinnovare il contratto coi felsinei e sposare la causa della Juve. Il tecnico italo brasiliano oggi ha comunicato ufficialmente al presidente del Bologna, Joey Saputo, e a tutta la dirigenza la sua decisione di non rinnovare il contratto con il club. E presto dovrebbe diventare ufficialmente il tecnico della Juventus.

Juventus, un solo piano: Thiago Motta

In casa Juventus il responsabile dell’area tecnica bianconera Cristiano Giuntoli, appena preso possesso della situazione, ha cominciato il lungo corteggiamento a Thiago Motta. Un corteggiamento che è culminato nei contatti di inizio 2024 e nella scelta reciproca. Poi si sono definiti, pian piano i dettagli, mentre Thiago con grande abilità e professionalità è rimasto concentrato sul suo meraviglioso lavoro col Bologna. Insomma, tutto perfetto, anche quello che sembra un matrimonio ideale tra un tecnico quasi sempre molto sereno e lo stile Juve, da sempre sobrio e improntato al duro lavoro quotidiano.

La Juventus, dopo il triennio stagnante con Massimiliano Allegri, ha cercato un allenatore che oltre ai valori fuori dal campo porti con sé anche un modo di giocare innovativo, propositivo. Qualcosa che alla Juve non si vede da molto, anzi troppo tempo. Poi, ovviamente toccherà a Cristiano Giuntoli mettere Motta nelle giuste condizioni per lavorare sia a livello di organico che di serenità durante la settimana. Il tecnico di São Bernardo do Campo è stata fin dall’inizio l’unica scelta della Juve.

Il progetto e l’accordo

Thiago Motta si legherà alla Juventus con un contratto triennale. Le cifre dell’accordo dovrebbe essere di circa 4 milioni l’anno o poco superiori. Il contratto di tre anni fino al 2027 permetterà a Thiago di lavorare con serenità senza star lì a trattare rinnovi già alla fine del primo anno. Con la Juventus, Motta prende al volo il primo importante treno della sua carriera ed esordirà in Champions League, non sulla panchina rossoblù del Bologna, ma su quella della Juventus.

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