Modello Atalanta: quando il lavoro supera i milioni spesi a caso

La magia del Gasp: difficile parlare di altro, perché l’Atalanta ha vinto l’Europa League al culmine di un percorso importante cominciato otto anni fa. E pensare che Gian Piero Gasperini stava per essere esonerato dopo una sconfitta contro il Palermo: questione di fiducia e consapevolezza, perché nemmeno un decennio dopo ecco che il Gasp porta a Bergamo un trofeo internazionale che pochi anni fa era pura utopia. L’Atalanta, con questo trionfo, entra di diritto nella storia e ci rimarrà per sempre, perché i valori e il lavoro sono stati premiati, perché la società orobica ha dimostrato che una seria programmazione vale più di milioni spesi a caso.

Il futuro di Gasperini è tutto da decifrare, ma qualunque sarà la sua scelta ecco che il modello Atalanta verrà emulato nel corso degli anni, perché ha segnato una chiara distinzione con un presente che spesso non raffigura alla perfezione quelli che sono sempre stati i valori sportivi. E se da Pep Guardiola a Jurgen Klopp, passando per Xabi Alonso, non hanno potuto fare altro che complimentarsi con il Gasp, ecco che tutto acquisisce una dimensione ancora più significativa, perché questa Atalanta è andata oltre i propri limiti, superandoli sempre con criterio.

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