Il fascino eterno dell’Old Firm: Rangers a caccia della rivincita

“Se a Glasgow sei secondo, sei ultimo”, disse una volta un celebre giocatore del Celtic. Un lucido racconto di cosa si prova a vivere quotidianamente una rivalità storica, radicata, profonda che travalica il contesto sportivo. Questo è molto altro è l’Old Firm, la sfida infinita tra Celtic e Rangers specchio di un antagonismo che non ha probabilmente eguali nel mondo. La seconda competizione più antica della storia si arricchisce di un nuovo, delizioso capitolo. L’Old Firm torna a illuminare la Scozia per la quinta volta in stagione, con un bilancio nettamente a favore del Celtic: tre vittorie e un pareggio, lo spettacolare 3-3 dello scorso 7 aprile. Sarà il numero 441 nella storia del calcio scozzese, benché molti tifosi biancoverdi dopo la retrocessione dei Rangers di 12 anni fa tendono a non aggiornare più il counter dell’eterna sfida.

Ancora una volta, teatro della finale, sarà la meravigliosa atmosfera di Hampden Park, il prestigioso palcoscenico scelto come da tradizione per gli ultimi atti della Scottish Cup. Quest’anno Celtic e Rangers si sono divisi la posta, con gli Hoops che hanno conquistato la Premiership e i Gers che hanno vinto la finale di Coppa di Lega a dicembre contro l’Aberdeen. Rivalità incandescente che si ripropone, quindi, per l’ultima competizione della stagione. La seconda più antica nella storia del calcio, dopo l’FA Cup Inglese. Un ulteriore strato di fascino per una sfida – per definizione – tra le più entusiasmanti di sempre.

Probabile formazione Celtic (4-3-3): Hart; Johnston, Carter-Vickers, Scales, Taylor; O’Riley, McGregor, Hatate; Forrest, Furuhashi, Maeda

Probabile formazione Rangers (4-2-3-1): Butland; Tavernier, King, Davies, Yilmaz; Diomande, Raskin; McCausland, Cantwell, Silva; Dessers

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