Djokovic, ancora una mazzata: è rimasta l’unica speranza

Proseguono le difficoltà di Novak Djokovic in un 2024, finora, tutt’altro che indimenticabile. Al Roland Garros, il serbo non può sbagliare

Una stagione davvero insolita per Novak Djokovic. Non si può non essere sorpresi dal fatto che il campione serbo non abbia ancora vinto un titolo in un 2024 caratterizzato, finora, solo da sorprendenti sconfitte.

Djokovic Sinner combinazioni numero uno Atp
Djokovic, stagione da dimenticare finora per il serbo (Foto Ansa) – Sportitalia.it

L’ultima è arrivata nella semifinale dell’Atp di Ginevra, persa contro il ceco Machac in tre set. Nole aveva deciso di partecipare al 250 elvetico per mettere ulteriori partite sulle gambe in vista del Roland Garros. Un proposito condivisibile ma che si è risolto in un altro ko contro un avversario decisamente alla sua portata.

Machac è solo l’ultimo degli outsider ad aver sconfitto Djokovic nella prima parte di stagione. E’ accaduto anche con Nardi a Indian Wells e Tabilo agli Internazionali d’Italia, tutti avversari ai quali il Nole di un anno fa avrebbe concesso le briciole.

Il serbo ora è atteso dal Roland Garros, secondo Slam della stagione che disputerà da campione in carica e nel quale deve provare anche a difendere il primato nel ranking Atp insidiato da Sinner. 

Djokovic, solo così può restare in vetta al ranking Atp

Sinner comincerà la prima settimana del Roland Garros già virtualmente da numero uno del mondo. A Djokovic, infatti, verranno scalati i 2000 punti ottenuti con la vittoria dell’anno scorso. La nuova classifica, tuttavia, si definirà in base ai risultati ottenuti dai due contendenti. 

Nole ha ancora possibilità di rimanere numero uno del mondo al termine della kermesse parigino ma non tutto dipenderà dal suo percorso nel torneo.

Djokovic Sinner combinazioni numero uno Atp Roland Garros
Djokovic-Sinner chi sarà il numero uno dopo il Roland Garros: le combinazioni (Foto Ansa) – Sportitalia.it

L’assalto di Sinner al primato del ranking Atp (sarebbe il primo tennista italiano a raggiungerlo) può concretizzarsi con queste condizioni. Le prime due sono decisamente favorevoli.  Jannik, infatti, diventerebbe numero uno del mondo, a prescindere dal suo risultato al RG, qualora Djokovic non arrivasse in semifinale.
Se Nole dovesse essere eliminato in semifinale all’azzurro basterebbe aver superato almeno il secondo turno.

Qualora Djokovic dovesse arrivare fino in fondo nel torneo, Sinner può ottenere il primato con altre combinazioni. In caso di finale del serbo, Jannik deve almeno qualificarsi alla semifinale. Se invece Novak si confermasse campione, all’azzurro “basterebbe” disputare la finale, fattispecie quest’ultima possibile in quanto i due sono rispettivamente la prima e la seconda testa di serie del tabellone.

Se la vetta dovesse sfuggirgli al Roland Garros, Sinner può riprovarci a Wimbledon. Anche nello Slam londinese, Djokovic parte da una situazione sfavorevole in quanto a punti da difendere per la finale raggiunta (e persa) nell’edizione 2023 contro Alcaraz. Sinner, invece, è stato eliminato in semifinale proprio dal serbo.

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