ESCLUSIVA SI Ag. Niang: “Fiducia ripagata all’Empoli. Riscatto? Intanto godiamoci la salvezza”

6 gol ed un assist in 14 partite con l’Empoli, rete della vittoria al terzo minuto di recupero dell’ultima sfida di campionato contro la Roma: dire che l’acquisto di M’Baye Niang sia stato determinante per la salvezza dei toscani è un eufemismo.

All’indomani della sua serata di gloria, in esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto l’agente dell’attaccante, Crescenzo Cecere, anche per parlare del suo futuro.

Era difficile immaginare un finale migliore per M’Baye?

“Certamente, deciderla al 93′ con un gol così importante è stata una gioia enorme, un qualcosa di straordinario da parte sua”.

Quando scelse l’Empoli aveva delle motivazioni: sono state tutte rispettate e soddisfatte?

“La prima era per la volontà di tornare in Italia, un campionato dove lui è cresciuto, al Milan e dove comunque ha sempre fatto bene: ha voluto fortemente rientrare”.

Che altro?

“La decisione del direttore sportivo Pietro Accardi e del tecnico Davide Nicola, sono stati convincenti. Sono stati bravi a stimolarlo, toccando le corde giuste facendogli tirare fuori il meglio”.

Era difficile aspettarsi un aspetto così forte considerando che al suo arrivo l’Empoli non navigava in buone acque, non trova?

“La bravura è stata quella del direttore di portarlo qui, con un’operazione che è stata molto complicata con l’Adana Demirspor e poi quella del tecnico che gli ha dato fiducia”.

In che modo?

“Gli hanno dato responsabilità facendogli capire che puntavano su di lui. Per esempio nonostante fosse appena arrivato è stato designato come rigorista della squadra. L’allenatore è stato importante e la fiducia che ha riposto in lui è stata ripagata”.

Con lui in campo sembra che l’ambiente avesse qualche speranza in più di vittoria.

“Sì e per un giocatore la fiducia è fondamentale. Poi ci vuole anche il talento e lui ne ha tanto”.

Con la salvezza possiamo ufficializzare che rimarrà all’Empoli? L’opzione del riscatto era legata a questo?

“Al momento è inutile parlare di futuro, godiamoci la salvezza”.

Dopo aver fatto vedere quanto vale però, possiamo dire che giocare in Italia per lui sia la cosa che lo sta rendendo felice?

“Assolutamente. E’ molto contento”.

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