Sinner allibito, è sconcertante: successo di tutto in diretta

Jannik Sinner tirato in ballo in diretta. Ecco cosa è accaduto durante un’intervista. C’era da aspettarselo…

Se non si tratta di un vero e proprio colpo di scena allora poco ci manca. Protagonista, a sua insaputa, di questa vicenda l’attuale numero uno al mondo del tennis, Jannik Sinner. Quest’ultimo, infatti, è stato preso di mira da parte di un suo collega. Il tutto è avvenuto in diretta televisiva. Il filmato, di conseguenza, è diventato in un attimo virale sul web.

Jannik Sinner
Sinner allibito, è sconcertante: successo di tutto in diretta – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Non è affatto un mistero che per la sua posizione da numero uno del mondo, Sinner sia costantemente al centro dell’attualità tennistica anche quando non gioca come è avvenuto questa settimana con il ritiro dal Masters di Parigi Bercy per un virus intestinale

Stavolta a tirare in ballo Sinner, è stato Alexander Bublik in un’intervista nel corso di una puntata di “Tennis Channel“. La sua battuta ha fatto ridere tutti i presenti in studio. Non del tutto i fan del nativo di San Candido che hanno evidenziato la frase del kazako come poco “carina” ed “irrispettosa” nei confronti dell’italiano.

Sinner, la battuta di Bublik: tutto in diretta

Una frase, quella di Bublik, che non lascia spazio ad alcun tipo di dubbio. Il presentatore gli ha posto questa domanda: “E’ stato un anno importante per te ricco di successi. Hai vinto e messo molti soldi sul tuo conto bancario“. La risposta del kazako non si è fatta attendere: “Come dice Sinner il denaro non è tutto...”.

Alexander Bublik
Sinner, la battuta di Bublik: tutto in diretta – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Un chiarissimo riferimento all’intervista rilasciata dal numero uno al mondo subito dopo il torneo svolto in Arabia Saudita, quello del “Six Kings Slam”, in cui oltre la vittoria Sinner ha messo in tasca ben sei milioni di dollari.

Incalzato proprio sull’elevato prize money elargito ai partecipanti all’esibizione, Sinner aveva puntualizzato: “Si tratta ovviamente di un bel premio, ma sono andato lì visto che in gara c’erano i sei atleti migliori al mondo. Non gioco per i soldi. Quando vinco vuol dire che posso ancora migliorare in futuro. I soldi non sono la cosa più importante, riesco a vivere bene anche senza. Contano meno della salute e della famiglia”.

Bublik, evidentemente, la pensa diversamente così come Alcaraz, Anche il grande rivale di Jannik ha affermato che il ritorno economico è stato uno dei motivi principali della sua partecipazione a Riyad.

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