Titolare nella prima parte di stagione con Thiago Motta che l’ha fortemente voluto alla Juventus, con l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina bianconera è rapidamente cambiato il suo impiego alla Vecchia Signora con Francisco Conceiçao arrivato in prestito dal Porto con diritto di riscatto fissato a 30 milioni che potrebbe tornare ai Dragoes al termine della stagione e con i piemontesi che decideranno nelle prossime settimane il suo futuro!

L’arrivo in panchina del tecnico croato e il passaggio al 3-4-2-1 ha praticamente tagliato fuori il portoghese rimasto a guardare i suoi compagni nell’ultima sfida di campionato contro la Roma all’Olimpico con il nuovo sistema di gioco che praticamente ha escluso definitivamente il figlio d’arte.
Francisco Conceiçao ha recentemente pubblicato una foto nelle sue Instagram Stories di una sua esultanza con la maglia della Juventus con un messaggio piuttosto chiaro: “One day they will know”, ossia (Un giorno tutti sapranno), con il numero 7 juventino che potrebbe vivere ai margini questi ultimi mesi della sua esperienza a Torino.
Addio a Francisco Conceiçao? Il piano della Juventus
Al termine di questa stagione, la famiglia Conceiçao potrebbe salutare definitivamente la Serie A: dopo aver vinto la Supercoppa Italiana con il Milan, papà Sergio non dovrebbe essere confermato sulla panchina del Milan, con il club di Via Aldo Rossi pronto ad un vero e proprio restyling dalla prossima stagione e con l’avventura dell’ex Porto ormai ai titoli di coda.

Stesso discorso per il figlio Francisco che dopo essere stato una certezza della prima parte di stagione della Juventus, tra dribbling, scatti e assist, facendo ammattire le difese avversarie, potrebbe ritornare in Portogallo anche a causa di alcuni problemi muscolari che ne hanno limitato l’impiego. Certo è che l’arrivo di Tudor ha cambiato il suo utilizzo nella Juventus e, nella conferenza stampa pre-Roma ha anche spiegato la possibilità di utilizzare il portoghese da trequartista. “Per me può farlo, perché è un giocatore intelligente. Poi giocare in mezzo è più difficile rispetto alla fiasca. È un giocatore molto interessante che mi piace anche come mentalità, è uno tosto. Si deve un po’ ambientare lì e deve crescere. È bello allenare giocatori come lui”
Oltre alla permanenza di Tudor in panchina, il futuro di Conceiçao dipenderà anche dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions League anche se ad oggi le possibilità di restare sono piuttosto basse…