Dopo la disfatta in Champions League, ha parlato in casa Inter anche Nicolò Barell: “Mi verrebbero da dire parolacce, ma cerco di trattenermi. C’è tanto dispiacere perché l’immagine che rimane di questa finale un po’ cancella il percorso. Nel calcio, come nella vita, rimangono le battute finali, ma io sono super orgoglioso della squadra e di quello che ha messo in campo. Poi rimangono i trofei, purtroppo. Sono super felice di far parte di questo gruppo, che ha spinto al massimo. Complimenti al PSG, sono stati più forti in tutto”.
Ci avete fatto vivere serate magnifiche, anche se ora non ci starai pensando…
“E’ la prima cosa che ho detto rientrando negli spogliatoi: fa male, dispiace a tutti. Ma il calcio è così, a volte gli schiaffi arrivano. Bisogna riprendersi, rimboccarsi le maniche e cercare di riportare l’Inter dove merita di stare. Abbiamo sempre spinto al massimo in questa stagione, in tutte le competizioni, non è arrivata la vittoria, ma io sono super orgoglioso del lavoro fatto”.

Il PSG ha avuto più energia.
“E’ verissimo, la stanchezza non è una scusa in una finale. Il più grande dispiacere è quello, loro hanno voluto di più la vittoria. Oggi è mancato il cuore, nella partita più importante”.
Non ci sono cinque gol tra voi e il PSG.
“E’ vero, abbiamo alzato i giri nel secondo tempo, ma abbiamo lasciato campo e loro hanno sfruttato tutte le occasioni”.






