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Italia, addio ad un vero mito: il migliore nella storia

Lo sport sa emozionare, far esultare e piangere, e oggi l’Italia dice addio a un mito: il migliore della storia.

Ci sono momenti in cui lo sport riesce a superare i confini del campo e diventare qualcosa di più grande. È capace di regalare gioie immense, di farci battere il cuore per un trionfo atteso e di stringerci lo stomaco davanti a una sconfitta.

Addio all'Italia
Italia in lacrime per l’addio al suo mito (Foto Instagram – sportitalia.it)

Ma, senza ombra di dubbio, sa anche commuovere quando arriva il momento di salutare chi ha lasciato un segno indelebile. In queste ore l’Italia sportiva sta vivendo proprio una di quelle giornate che si imprimono nella memoria, perché è arrivato il momento di dire addio ad un vero mito.

L’Italia si stringe intorno all’addio

Monica De Gennaro, una delle colonne portanti della Nazionale di volley femminile dice basta a 38 anni. La campionessa campana ha annunciato il suo ritiro dalla maglia azzurra dopo un percorso che definire straordinario è poco. Dal 3 gennaio 2006, giorno del suo debutto, al 7 settembre 2025, De Gennaro ha difeso i colori dell’Italia con una costanza, un’umiltà e un talento che l’hanno resa uno dei migliori liberi nella storia della pallavolo mondiale.

Il suo addio non arriva in sordina, ma da campionessa in carica: l’ultima partita in azzurro coincide infatti con il trionfo ai Mondiali del 2025, in Thailandia, contro la Turchia. Un epilogo che sembra scritto da un regista, con lei in campo a raccogliere l’ennesimo applauso di una carriera infinita.

Monica De Gennaro addio all'Italia
Monica De Gennaro lascia da campionessa del mondo (Foto Instagram – sportitalia.it)

I numeri e i trofei raccontano solo una parte della sua grandezza. De Gennaro con l’Italia ha vinto tutto: la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, i Mondiali 2025, gli Europei 2021, la Nations League in tre edizioni – 2022, 2024 e 2025 – e persino la Coppa del Mondo nel lontano 2011, quando aveva ancora tutta la carriera davanti. Una collezione di titoli che basterebbe da sola a proiettarla nell’Olimpo dello sport, eppure la sua eredità va ben oltre le coppe sollevate.

Perché Monica De Gennaro non è stata soltanto un libero eccezionale, capace di trasformare la difesa in arte, ma anche una leader silenziosa, un esempio di professionalità che ha ispirato intere generazioni di giovani atlete. La sua capacità di non mollare mai, di farsi trovare pronta nei momenti più delicati, ha reso grande l’Italia del volley e ha contribuito a rendere la Nazionale un punto di riferimento mondiale.

E non va dimenticata la sua straordinaria avventura con Conegliano, il club con cui ha vissuto gli ultimi anni da protagonista assoluta. Champions League, Scudetti, Coppa Italia, Mondiale per Club: un palmares infinito arricchito anche da un dettaglio speciale, visto che a guidarla dalla panchina è stato il marito Daniele Santarelli. Una storia nella storia, resa ancora più suggestiva dall’ultimo atto: proprio Santarelli, oggi commissario tecnico della Turchia, ha dovuto inchinarsi all’Italia nella finale mondiale, vedendo la moglie chiudere la carriera azzurra da regina.

Lo sport, come detto, sa emozionare, e l’addio di Monica De Gennaro alla Nazionale è una di quelle pagine che resteranno incise per sempre. Non è solo la fine di un percorso straordinario, ma anche il lascito di un mito che ha reso grande il volley italiano e che continuerà a vivere nell’immaginario di chi ama questa disciplina.

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