L’Italia della pallavolo maschile conquista la semifinale mondiale per la settima volta nella sua storia. E lo fa nel modo più esaltante: con un netto 3-0 (25-13, 25-18, 25-18) contro il Belgio, proprio la squadra che l’aveva superata nella fase a gironi. Stavolta gli azzurri hanno mostrato un gioco furioso e perfetto, trasformando la sfida in una dimostrazione di forza e compattezza.
Il match
Determinante l’impatto di Giovanni Gargiulo al centro, già protagonista nei quarti con l’Argentina, e una prestazione corale guidata dal capitano Simone Giannelli, autentico direttore d’orchestra. Le difese di Michieletto e Balaso hanno annullato i tentativi offensivi belgi, mentre Romanò, Russo, Bottolo e lo stesso Michieletto hanno garantito continuità e varietà in attacco. Il primo set è stato dominato senza discussioni: il Belgio ha ottenuto un solo break-point e non ha mai trovato il ritmo. Anche nel secondo parziale, l’Italia ha mantenuto il controllo, distribuendo punti in maniera equilibrata fra tutti gli attaccanti.

Nel terzo set i belgi hanno provato a restare in partita fino al 9-9, ma la solidità del muro azzurro e un filotto al servizio di Michieletto hanno scavato il solco decisivo. Reggers, temuto terminale offensivo, è stato limitato a 13 punti e appena due break-point. Dati che raccontano meglio di ogni parola la superiorità italiana: il Belgio ha chiuso con un solo muro punto in tutta la partita.
La semifinale sarà Italia-Polonia
Ora la semifinale sarà contro la Polonia, in una sfida che rievoca la finale mondiale del 2022. Dopo l’eliminazione di grandi potenze come Brasile, Francia, Giappone, Germania e Cuba, l’Italia si conferma tra le prime quattro al mondo. Un traguardo storico, raggiunto con una prova di forza collettiva e la consapevolezza di poter puntare ancora più in alto.






