Dopo le parole di Edin Dzeko, che ha commentato il modulo della Fiorentina, mandando una velata accusa al suo allenatore ha risposto lo stesso tecnico direttamente nel post-partita.
La Fiorentina ha vissuto un avvio di stagione complicato, soprattutto in campionato, 3 pareggi e 4 sconfitte, nessuna vittoria. In Europa, l’andamento è stato invece migliore. 4 vittorie su 4. 14 gol segnati, 2 subiti. Al termine della gara vinta per 0-3 in casa del Rapid Vienna, Edin Dzeko, attaccante viola, che ha segnato il 2-0, ha commentato in modo velato le scelte di formazione fin qui di Stefano Pioli. Nel post-partita è arrivata la risposta stizzita dello stesso Pioli che oltre a spiegare il motivo delle proprie scelte ha comunicato all’attaccante che se ha la volontà di avere un confronto sa dove trovarlo.

La risposta di Pioli
Stefano Pioli, tecnico della Fiorentina, ha risposto così a Sky Sport, alle dichiarazioni di Edin Dzeko sul modulo della Fiorentina: “Stiamo cercando di trovare degli equilibri. In questo momento secondo me non possiamo permetterci più di due giocatori offensivi. Dipende dal nostro momento e dal nostro equilibrio. Mi auguro arrivino momenti in cui potremo schierare un attaccante in più, ma non è questo il momento. Lui è un giocatore forte, sa dov’è il mio ufficio. Sa che devo fare delle scelte, lui deve farsi trovare pronto. Le gerarchie possono sempre cambiare, dipende dalle prestazioni e dai risultati soprattutto“.
Pioli quindi spiega come in questo momento la Fiorentina non possa permettersi di giocare con 3 elementi offensivi dal 1′ minuto. Due fra Kean, Dzeko e Piccoli con uno fra Gudmundsson e Fazzini. Una soluzione quella del 2+1 provata e adottata per tutto il pre-stagione ma che è stata accantonata per ora dopo le prime difficoltà e che Edin Dzeko sembra invece apprezzare. Stefano Pioli ha inoltre aperto alla possibilità di un confronto dichiarando come Dzeko sappia benissimo dove è il suo ufficio ma anche ad un cambio in caso di miglioramento dei risultati.
L’accusa di Dzeko
Edin Dzeko, attaccante della Fiorentina, aveva parlato così a Sky Sport, nell’immediato post-gara del match vinto 0-3 in casa del Rapid Vienna, anche grazie ad una sua rete: “Lasciamo stare, potrei dire tante cose. Non stiamo facendo bene, tutti. Ruolo? Non voglio dire tanto, se no il mister si arrabbia. Quando giochiamo in due davanti per entrambi può essere una cosa importante avere un compagno vicino, ma anche per la squadra nei momenti di difficoltà. Si può giocare in vari modi, poi decide il mister”.






