La gara tra Napoli e Inter lascia strascichi anche fuori dal campo. Il rigore del vantaggio azzurro fa infatti discutere Marotta e Antonio Conte. Il tecnico risponde in modo piccato accusando la sua ex società.
Al termine del match di campionato tra Napoli e Inter, Giuseppe Marotta a DAZN ha attaccato in modo diretto la scelta di assegnare il calcio di rigore dell’1-0 al Napoli. Il presidente nerazzurro ha parlato di come il rigore che a suo parere andava rivisto al VAR abbia poi indirizzato la gara. Non si è fatta attendere la risposta piccata di Antonio Conte. L’allenatore azzurro che durante il match aveva già battibeccato con Dumfries e Lautaro Martinez ha commentato l’episodio criticando la scelta dei nerazzurri di mandare a parlare Marotta, sminuendo così il tecnico nerazzurro Cristian Chivu.

Marotta accusa, Conte risponde
Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter ha parlato così a DAZN dopo il ko 3-1 contro il Napoli: “La mia presenza è un contributo che voglio dare al sistema: al di là del Napoli che ha meritato la vittoria, l’arbitro non aveva fischiato il rigore e meglio di lui non poteva esserci nessuno. Questa dinamica richiedeva l’intervento del VAR, da lì la partita ha preso una piega particolare. Poi il Napoli ha legittimato la vittoria, la squadra ha dato il massimo e onore ai vincitori“.
Così sul rigore: “La vittoria del Napoli è scaturita principalmente da questo elemento. Io valuto quello che è accaduto in campo, Rocchi ha detto più volte basta rigorini. Cerchiamo chiarezza una volta per tutte, io sono per la centralità dell’arbitro non può farsi condizionare così facilmente. L’episodio ha creato amarezza e incazzatura, il condizionamento c’è stato. Poi il Napoli avrebbe potuto vincere ugualmente“. A queste affermazioni ha risposto in modo piccato Antonio Conte.
La risposta di Conte
Antonio Conte ha risposto così a Marotta: “La differenza fra Napoli e Inter è che loro mandano Marotta o gli altri dirigenti mentre da noi vengo io. Le grandi squadre non devono creare degli alibi, io non lo avrei permesso ai miei dirigenti. Marotta ora è diventato anche presidente, sta facendo una grande escaletion ma lasci le cose di campo a chi ha fatto la partita e non intervenga perché così sminuisce anche l’allenatore. Queste difese d’ufficio diventano un po’, non so. Ma va bene così“. Un attacco diretto, quello di Antonio Conte, al suo ex dirigente e alla sua ex società.






