Un gol di David Neres stende la Roma e lancia di nuovo il Napoli nella lotta Scudetto: la squadra di Antonio Conte ora è prima in campionato in accoppiata con il Milan. A diventare virale dopo la sfida dell’Olimpico è stata la particolare esultanza messa in mostra dallo stesso Neres con il compagno di reparto Hojlund, che ha ricordato un’aquila
Il Napoli stende la Roma con un gol di David Neres e mette a tacere tutte le critiche arrivate nelle scorse settimane per qualche passo falso di troppo. La squadra di Antonio Conte ora è nuovamente in testa alla classifica in Serie A, a 28 punti, alla pari con il Milan di Allegri. All’indomani della vittoria di misura all’Olimpico a diventare virale sui social network è stata la particolare esultanza dello stesso Neres, incoraggiata dal compagno di reparto Rasmus Hojlund. Ma è davvero un’aquila, quella imitata dai due? E per quale motivo hanno scelto di esultare così?

Neres, da dove nasce il gesto dell’aquila in Roma-Napoli
Al 36′ della sfida che potrebbe pesare molto nella lotta Scudetto fra Roma e Napoli, allo stadio Olimpico nella Capitale, David Neres si invola verso la porta avversaria e batte Mile Svilar con un colpo preciso.
Accorre subito da lui Rasmus Hojlund e David Neres sembra ricordarsi di qualcosa che si erano ripromessi. Lo indica, cenno d’intesa e poi via con un gesto che sembra mimare il volo di un uccello. In molti sui social hanno pensato ad un’aquila, c’è chi lo ha ribattezzato “L’aquila azzurra”. Lo stesso Hojlund parlando a Dazn ha spiegato: “Avevamo un patto, contro l’Atalanta ci siamo dimenticati, oggi abbiamo recuperato”.

Il motivo dell’esultanza con gesto dell’aquila di Neres a Roma
Ma è davvero l’imitazione di un’aquila? Non è chiaro, tanto che lo stesso David Neres al termine della partita vinta dal Napoli all’Olimpico di Roma non ha chiarito questo aspetto.
Interpellato da DAZN ha risposto: “Che animale era? Non so bene che animale fosse, ci devo pensare. Non ho mai segnato tanto in carriera e mi piace cambiare sempre quando lo faccio”. Quello che è chiaro dunque è che la gag non è stata improvvisata, ma pensata con l’amico Hojlund. Infatti contro l’Atalanta lo stesso Hojlund era andato da lui mimando il gesto, ma allora Neres non aveva risposto all’incitamento del compagno di squadra.






