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Pardi a Sportitalia.it sul caso Trapani: “Possibili nuove sanzioni. Diaspora in atto”

Jacques Pardi sul caso Trapani che sta preoccupando il basket italiano: i possibili risvolti di una situazione complicata

Con il collega di basktitaly.it, Jacques Pardi, per analizzare il terremoto che sta scuotendo il basket italiano, quello legato alla vicenda Trapani, tra le notizie delle ultime ore ed i potenziali scenari dei prossimi giorni.

Valerio Antonini
Pardi: “Antonini a Trapani ha fatto il passo più lungo della gamba: diaspora in atto e nuove sanzioni possibili” (foto x.com) – sportitalia.it

Pardi, come si è arrivati alla situazione attuale a Trapani?

“Il caso nasce a maggio 2025, con la contestazione Irpef ed Inps alla società del presidente Antonini, legata anche al Trapani calcio. Antonini si reputa vittima di truffa, ma la società in piena lotta per lo scudetto viene penalizzata di 4 punti da scontare in questo campionato. Si parla di una truffa legata ai crediti d’imposta. In questo gioco delle parti, non mi sembra che la situazione possa migliorare. Trapani ha subito un altro punto di penalizzazione e si è aperta un’inchiesta della Federazione sull’iscrizione stessa del club al campionato. C’è ancora un punto da aggiungere”.

Prego

“La conflittualità col Comune di Trapani per la gestione del palazzetto. Antonini sostiene che c’è una convenzione, il Comune parla di una convenzione non rispettata. La sensazione, però, è che Antonini, personaggio sopra le righe, lavori con attività che non sono ancora ben definite e Trapani ha sempre vissuto con profili altissimi. Anche lo scorso anno ha messo in piedi una squadra top, forse con un passo più lungo della gamba“.

Trapani, l’addio di Repesa ed un roster che può sfaldarsi

Ed ora?

“Quando vedi fare il passo più lungo della gamba, in molti casi diventa inevitabile. Repesa se ne è andato, facendo capire che diversi stipendi non sono stati pagati. Alibegovic è stato messo fuori rosa come Petruccelli. Alibegovic, però, ha fatto capire che la scelta è stata sua: sono aspetti che dicono tanto e da tenere in grande considerazione. Lentamente, ma sta iniziando la diaspora, nonostante i buoni risultati in Italia ed in Europa. Il roster si sta impoverendo tantissimo ed i parametri del 6+6 non rispettati potrebbero portare ad ulteriori sanzioni“.

Repesa Trapani
Trapani, l’addio di Repesa ed un roster che può sfaldarsi (foto x.com) – sportitalia.it


Nel basket italiano oggi ci sono altri potenziali casi Trapani?

“Non so se si può parlare di nuovi casi-Trapani, di sicuro non siamo noi nuovi a questi casi. A Napoli abbiamo visto tanti fallimenti dopo l’età dell’oro della Carpisa e con il presidente Maione che voleva ristrutturare un palazzetto per giocare in Eurolega senza che il Comune abbia mai restituito quelle cifre e vedendo così un pesante fallimento. Napoli non è l’unico caso: è scomparsa Roma, è scomparsa Treviso. La stessa Siena collegata a Monte Paschi la Mens Sana. Per non parlare, poi, di Fortitudo e Pesaro”.

Quali sono le problematicità principali del movimento oggi che non consentono un upgrade del livello del basket italiano?

“Manca la capacità di evolversi. La Federazione è ancora oggi Petrucci, si inibisce la crescita del movimento, i diritti sono andati invenduti. La nazionale maschile non raggiunge da anni posizioni importanti. La necessità di coinvolgere maggiormente i giovani è assoluta, poi c’è il grande tema dell’impiantistica sportiva che, per certi versi, è un dramma: fatta eccezione per Bologna”.

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