Nessuno si sarebbe aspettato queste parole, poi da un rivale acerrimo: non gli ha fatto per niente piacere, vederlo in quelle condizioni.
Qualsiasi tifoso di qualsiasi squadra che non sia un sadico o un “hater” ha provato sicuramente un po’ di umana compassione per i piloti di Ferrari Lewis Hamilton e Charles Leclerc che quest’anno si sono trovati in una situazione talmente frustrante da essere inspiegabile: non c’è niente di peggio che correre sapendo di non vincere. Specie se lo stai facendo su una Ferrari, una delle auto storiche della griglia. Come ha detto un ex pilota: “Vincere su Ferrari è la sensazione migliore di tutte. Ma perdere su Ferrari è la sensazione peggiore di tutte”. Calzante…

I due piloti ci hanno provato e riprovato ma alla fine, hanno dovuto gettare lo straccio bianco al centro del ring, per altro, dopo che Elkann e Ferrari hanno pure speso almeno 3 milioni in aggiornamenti sulla SF-25 che, alla luce dei risultati ottenuti, sono soldi buttati e poco altro. Dall’anno prossimo, sulla SF-26, sarà tutto diverso, anche in ragione dei cambi di regolamento che sono stati approvati dalla FIA.
Quest’anno ci sono state anche tante speculazioni su un possibile futuro di Max Verstappen – che quest’anno è stato per la prima volta dopo anni sconfitto sulla pista – in Ferrari: possibile che il pilota olandese ristabilisca gli equilibri nel team? Per Bernie Ecclestone: “Andare in Ferrari sarebbe l’errore peggiore per la sua carriera”. Potrebbe avere ragione, tuttavia, Max ha dichiarato di sentirsi molto, molto vicino alla squadra, in queste ore.
Verstappen vicino a Ferrari: “Non mi è piaciuto”
In una recente intervista, Verstappen ha spiegato di aver provato molta empatia per Lewis Hamilton, forse per il rispetto che nutre per una leggenda delle corse, forse perché tra pluricampioni in un momento di declino ci si intende: “Ovviamente non è stata una bella stagione per lui in Ferrari. Lo si nota in tutto, anche nelle comunicazioni radio”. Il riferimento alle liti con gli ingegneri di pista è evidente.

Lo strano supporto emotivo che l’atleta mostra verso Hamilton però non si ferma qui: “Onestamente non mi è piaciuto vederlo in quella condizione. Non so se smetterà, non è stato bello da vedere”, la riflessione dell’atleta. Al che i tifosi di Ferrari potrebbero rispondergli di venire in Ferrari ad aiutarlo! Ironia a parte, cosa pensa che accadrà ora, Max, al suo collega?
Verstappen non ne può essere certo ma ritiene che Lewis possa ancora sparare qualche cartuccia e tornare quello di un tempo se gioca bene le sue carte: “Credo che non si arrenderà. Lewis ci sarà sicuramente”, le sue parole mentre le voci di un addio di Hamilton dal 2027 si fanno insistenti. Vedremo chi avrà previsto il futuro.






