Nemmeno è iniziata la stagione 2026 e qualcuno già pensa che sarà l’ultima. Pare che Marc Marquez sia lontanissimo da Ducati.
Quando la carriera di un atleta raggiunge il suo picco massimo, è difficile immaginare ulteriori acuti. Forse, molti tifosi della Ducati Lenovo, scuderia in grado di riportare la carriera del pluricampione ai massimi storici, pensano che per Marc Marquez la stagione del 2025 sia il punto più alto che da qui, non potrà fare altro che scendere. In realtà è molto difficile fare una previsione.

Ad oltre 30 anni, Marc pare ancora in forma anche se i numerosi infortuni in carriera pesano come un macigno sulla sua forma fisica. In ogni caso, per il 2026, è tutto stabilito e Marquez correrà come previsto con la squadra italiana. Il problema? Il 2027 vedrà un cambio di regolamento che, secondo lo stesso motociclista, rende “difficile” capire chi potrebbe avere la moto più veloce, segno che lo spagnolo comunque si guarda intorno.
L’atleta iberico quindi è vicino a lasciare Ducati Lenovo o quanto meno, secondo una voce autorevole, potrebbe pensarci bene. Specialmente se la squadra dovesse mettere sul piatto un offerta plurimilionaria che aveva inizialmente stanziato per Jorge Martin lo scorso anno, prima che Massimo Rivola la rifiutasse seccamente.
Marc pronto a lasciare Ducati?
L’offerta giusta da parte del suo vecchio e amato team, Honda Racing ex Repsol, potrebbe allontanare definitivamente Marquez dalla squadra italiana e orientarlo verso i giapponesi che stanno ricostruendo la loro forza. Per quanto Mir e Marini siano due eccellenti piloti, è chiaro che il nome più caldo della griglia ora e probabilmente anche il prossimo anno sarò sempre quello di Marc.

Livio Suppo è una voce autorevole del Paddock nonché un uomo che conosce l’ambiente di Honda, dato che ben 28 anni fa ha iniziato la carriera di manager proprio tra le fila della Honda Benetton. Secondo una sua recente intervista, non si può escludere che Marc scelga ancora i giapponesi come team in cui chiudere la carriera: “La fase più lunga della sua carriera è stata con Honda, diciamo che non mi stupirebbe”, ragiona Suppo.
L’atleta spagnolo quindi accarezzerebbe l’idea di tornare in Honda sul serio, se ragiona come il Manager si ricorda dai tempi in cui ha seguito la squadra: “Se lo conosco, l’idea di tornare a lavorare con il team lo accarezza, perché è rimasto affezionato”, fa sapere l’ex manager. Ovviamente, come conferma egli stesso, molto dipenderà da come recupererà dall’ultimo infortunio l’atleta titolato.






