Mancini chiama al lavoro gli Azzurri: “Ricominciare non è mai semplice”

La squadra azzurra di Roberto Mancini torna a riunirsi a Coverciano alla vigilia di tre partite per le qualificazioni al Mondiale in Qatar: due sole novità tra i 38 convocati

Roberto Mancini
Roberto Mancini, venti partite senza sconfitte in 30 mesi per il CT azzurro (Getty Images)

Torna finalmente al lavoro la Nazionale di Roberto Mancini che, dopo la bellissima cavalcata tra Nations League 2020 e qualificazioni all’Europeo si appresta a iniziare il suo cammino verso i Mondiali in Qatar del 2022.

Mancini e un gruppo vincente

Il girone dell’Italia non è certamente proibitivo: il Gruppo C vede gli azzurri abbinati a Svizzera, Bulgaria, Lituania e Irlanda del Nord. Girone all’italiana, otto partite in tutto, tra andata e ritorno. La prima classificata va direttamente alla fase finale del mondiale la seconda passerà dalle qualificazioni. Si parte subito con tre partite, uno dopo l’altra. La prima a Parma, contro l’Irlanda del Nord (giovedì, ore 20.45 diretta su RAI Uno) poi le due trasferte a Sofia e Vilnius.

Cominciare bene, soprattutto in un momento così complicato con tante nazionali che devono fare a meno dei propri migliori giocatori a causa della pandemia, diventa fondamentale.

Mancini si è cautelato con 38 giocatori convocati, due sole le novità: Matteo Ricci, dello Spezia, bloccato anche lui dalla pandemia, e Rafael Toloi dell’Atalanta. A Coverciano sono andati tutti tranne Ricci e gli interisti Barella Bastoni e Sensi, anche loro bloccati dai provvedimenti restrittivi per la pandemia dopo le positività riscontrate nell’Inter.

Due giornate di allenamento prima di trasferirsi a Parma per l’esordio, una partita attesa da tutti con grande curiosità.

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Si ricomincia da venti

L’Italia arriva da una splendida serie positiva, venti partite senza sconfitte in trenta mesi. Un risultato che dimostra la grande qualità del progetto di Roberto Mancini che, ultimamente, si è arricchito di un nuovo innesto con, Daniele De Rossi, che va a rinforzare uno staff di primordine affiancando Alberico Evani, Fausto Salsano, Attilio Lombardo e Giulio Nuciari.

Mancini chiede ai suoi giocatori attenzione e disciplina: “Ricominciare non è mai semplice, soprattutto in un momento come questo. E tra tutte la prima partita è sempre la più difficile. Perché torniamo a giocare dopo cinque mesi contro una squadra non semplice da affrontare, forte fisicamente e formata da tanti giocatori che militano in Premier League”.

Un momento non facile: “I problemi ci sono e li stiamo affrontando con buon senso e praticità. Vedremo che cosa fare con i giocatori dell’Inter, prenderemo una decisione a brevissimo – dice Mancini – Cristante non sta bene e torna a casa, Jorginho ha preso un colpo al ginocchio e abbiamo deciso di non rischiarlo”.

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Roberto Mancini
Trentotot i convocati da Roberto Mancini per le prossime tre partite dell’Italia (Getty Images)

Zaniolo e Chiesa

Due parole anche su chi non c’è: “Sono molto dispiaciuto per l’infortunio di Zaniolo – dice Mancinigli siamo tutti vicino. Stiamo seguendo quello che sta facendo e sicuramente un pensiero lo faremo anche su di lui quando starà bene. Ma senza correre rischi. Non possiamo chiamarlo se non è pronto. Se sarà pronto lo prenderemo in considerazione, ma dovremo essere tutti sicuri al 100%”.

E su Federico Chiesa sul quale Mancini punta molto, forse già dalla partita di giovedì: “Sono felice perché negli ultimi due mesi è migliorato tantissimo, ma può migliorare ancora. E’ molto giovane ed è arrivato solo ora a giocare a certi livelli. Oltre a essere decisivo perché salta sempre l’uomo, può fare molti gol”.

I convocati

Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter)*, Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Gian Marco Ferrari (Sassuolo), Alessandro Florenzi (Paris Saint Germain), Manuel Lazzari (Lazio), Gianluca Mancini (Roma), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter)*, Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Manuel Locatelli (Sassuolo), Rolando Mandragora (Torino), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta), Matteo Ricci (Spezia)*, Stefano Sensi (Inter)*, Roberto Soriano (Bologna), Marco Verratti (Paris Saint Germain);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Francesco Caputo (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Vincenzo Grifo (Friburgo), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Bioty Kean (Paris Saint Germain).

* convocazione subordinata all’autorizzazione delle autorità sanitarie

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