Il Milan atteso dal Sassuolo nel turno infrasettimanale di Serie A. Una sfida fondamentale nella corsa Champions nella quale però i rossoneri potrebbero essere privi di 4 pedine importanti
La questione Superlega con le minacce di Uefa e Fifa sulla possibile esclusione dei club fondatori dalle competizioni nazionali non è stata certo il viatico ideale per il Milan e Pioli per preparare serenamente il match contro il Sassuolo in programma mercoledì 21 aprile alle 18.30 a San Siro.
Oltre alle questioni extracalcio, altri problemi sono subentrati a rendere ulteriormente agitata la vigilia del match per i rossoneri. E’ stato lo stesso Pioli, infatti, a svelare in conferenza stampa che quattro titolari potrebbero saltare la sfida con i neroverdi. In attesa di diramare l’elenco dei convocati, Pioli ha preso tempo rimandando il tutto a un’ulteriore valutazione prevista per mercoledì mattina.
LEGGI ANCHE – Milan in Superlega: le possibili conseguenze per i rossoneri
Milan-Sassuolo, i possibili indisponibili rossoneri
Dopo aver stoppato in anticipo le possibili domande sulla fondazione della Superlega con il Milan coinvolto tra i club fondatori, Pioli ha parlato della sfida con il Sassuolo. Subito la brutta notizia per i tifosi rossoneri.
“Ibrahimovic, Theo Hernandez, Bennacer e Calhanoglu hanno avuto problemi ad allenarsi. Li valuteremo meglio domani mattina (…) Romagnoli non è ancora al 100% ma penso ci sarà”, questo uno stralcio delle dichiarazioni dell’allenatore rossonero che anticipa la possibile emergenza in un un match che, considerato il calendario difficile che attende il Milan, mette in palio punti importantissimi per la volata Champions.
In caso di assenza dei quattro, Dalot potrebbe prendere il posto di Theo, ballottaggio Leao-Mandzukic per il ruolo di prima punta, Tonali favorito su Meité in mediana con Kessié mentre Diaz è il favorito per rimpiazzare Calhanoglu. Romagnoli, benché recuperato, non dovrebbe partire titolare con Tomori e Kjaer confermati come coppia centrale, alla stregua di Rebic e Saelemaekers esterni d’attacco.
