Juventus, un campionissimo dice addio: “Tolgo il disturbo”

Continuano gli annunci relativi alla prossima stagione. Uno dei campioni della Juventus ha ufficializzato il suo addio

Juventus
Getty Images

I campionati di tutta Europa stanno per terminare e moltissime squadre cominciano già a pensare alla stagione che verrà. Non è da meno la Juventus che, nonostante i vari intoppi, conta ancora di raggiungere la qualificazione in Champions League.

A prescindere dalla posizione finale c’è però un big che lascerà Torino al termine del campionato. La decisione era nell’aria da tempo ma oggi è arrivata l’ufficialità: Gigi Buffon non sarà più il portiere della Juve.

LEGGI ANCHE: Esonero Pirlo, decisione ufficiale: nome clamoroso al suo posto

Juventus, Buffon lascia: “Siamo arrivati alla fine di un ciclo”

Getty Images

“Alla Juve ho dato e ricevuto tutto, siamo arrivati alla fine di un ciclo e quindi è giusto che io tolga il disturbo“. Queste le parole dell’ex numero uno della Nazionale rilasciate in una lunga intervista a Bein Sport, in cui ha lasciato aperte tutte le porte per il suo futuro.

LEGGI ANCHE: Calciomercato Juve, Gigi Buffon cambia maglia in Serie A

Buffon, infatti, ha deciso di andarsene dalla Juve per la seconda volta ma non sa ancora se continuerà a giocare oppure si toglierà i guanti definitivamente. Nel frattempo il portiere ha spiegato il suo punto di vista sulla stagione negativa dei bianconeri:

“Ci è mancata un po’ di continuità. Le partite che abbiamo giocato contro le prime 5-6 squadre spesso abbiamo vinto, a volte pareggiato, altre perso ma ce la siamo sempre giocata alla pari. Mentre con le meno blasonate abbiamo perso punti stupidi e questo significa che dobbiamo ancora crescere e maturare“.

Buffon potrebbe scendere in campo da titolare contro il Sassuolo e forse anche nei successivi match di campionato per allungare il suo record di presenze. Poi la sfida con l’Atalanta in Coppa Italia, che potrebbe rappresentare l’ultima occasione per vincere un trofeo.

La sua carriera, dunque, si chiuderà probabilmente con un solo rimpianto: quella Champions League più volte sfiorata e mai sollevata.

Change privacy settings
×