Europei Nuoto, oro per Pilato, Panziera e Quadarella: 27 medaglie

Si chiudono gli Europei di Nuoto di Budapest con un bilancio eccellente per la squadra azzurra che conquistano cinque medaglie, tre delle quali d’oro

Nuoto Pilato
Prima medaglia d’oro per Benedetta Pilato, sedici anni (Foto Federnuoto – Staccioli, Inside/DBM)

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Gli Europei di Nuoto di Budapest consegnano alle Olimpiadi di Tokyo una squadra azzurra in salute ed entusiasta, con Federica Pellegrini stella assoluta e un talento straordinario come Benedetta Pilato – sedici anni appena – in grado di entusiasmare. Il bilancio è di ventidue medaglie.

Oro per Benedetta Pilato

C’era grandissima attesa per Benedetta Pilato dopo il record mondiale nella semifinale dei 50 rana: una gara stratosferica per la 16enne tarantina che imprime un ritmo impossibile andando a toccare in 29.35”, appena cinque centesimi in più del suo record, seconda prestazione mondiale di sempre  davanti a Hjulkko ed Efimova con Arianna Castiglioni subito dietro, a un niente dal podio. Splendido l’entusiasmo di Benedetta all’arrivo: “Contentissima così – dice emozionandosi di fronte alla madre e al cagnolino collegati da casa – torno a casa soddisfatta anche perché ero convinta di poter fare bene, almeno quanto ieri. Cinque centesimi di secondo in più ci può stare. É la mia prima medaglia”.

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Nuoto, oro per Margherita Panziera

Confermando i pronostici, splendida medaglia d’oro anche per Margherita Panziera che domina la gara dei 200 metri dorso femminili infliggendo in una gara in crescendo 1.66” alla britannica Wilde che regge il suo passo solo per la prima metà della gara. Prova di estrema fiducia della 25enne trevigiana, sicuramente una grande protagonista in vista di Tokyo: “Sono contenta del tempo perché le gare sono state tante e un po’ di stanchezza al termine di una settimana molto dura c’era. A Riccione forse ero più serena, più lucida qui mi sono concentrata forse un po’ troppo sulle avversarie, stando in difesa. É un aspetto sul quale lavorare”.

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Nuoto Panziera
Oro per la veneta Margherira Panziera nei 440 dorso (Foto Federnuoto – Staccioli, Inside/DBM)

Quadarella vincente nei 400 stile libero

Lotta soffre e vince Simona Quadarella che parte in controllo nella lunghissima finale dei 400 metri che vede l’azzurra sciogliersi bracciata dopo bracciata andando a conquistare il suo sesto titolo europeo in un crescendo che a poco a poco riduce la resistenza delle sue avversarie, in modo particolare della russa Egorova. Una prova di grandissima consistenza per la 22enne romana che abbassa di quasi cinque secondi il suo tempo in batteria. Entusiasta e in lacrime la Quadarella all’arrivo: “Vedere le immagini della festa della mia famiglia e di mia sorella mi ha emozionato – dice l’azzurra – mia sorella è il motivo per cui nuovo e per cui sono qui. Il 2020 è alle spalle, è stato un anno difficile per tanti, anche per me. Non ne avevo più alla fine, ho dato tutto. Ma volevo dimostrare di essere in grado di fare e di ottenere il massimo”.

Gli altri risultati degli Europei di Nuoto

Due gli italiani nei 400 misti maschili: Razzetti parte fortissimo per lasciarsi riassorbire e sfoderare una frazione di stile libero straordinario… grande secondo posto e medaglia d’argento alle spalle del russo Borodin con Matteazzi ottimo quinto.

Altra medaglia nella staffetta 4×100 misti con Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Mirressi: è bronzo alle spalle di Inghilterra e Russia con un argento sfiorato per pochi centesimi.

Nei 4×100 misti femminili l’ultima medaglia di una giornata straordinaria: Panziera, Castiglioni, Di Liddo e Federica Pellegrini. É  proprio Pellegrini con una frazione di stile libero impressionante a portare l’Italia di nuovo sul podio per un bronzo alle spalle di Gran Bretagna e Russia, l’ultima medaglia di una rassegna preziosa: la ventisettesima.

Nei 50 metri stile libero maschili, vittoria del finlandese Liukkonen davanti all’inglese Proud con Zazzari sesto e Mirressi ottavo. Nei 100 delfino maschili, Burdisso chiude al quinto posto a 1.21” dal vincitore, Kristof Milak che lima il primato europeo.

In una delle poche finali senza atleti azzurri al via, i 50 delfino femminili, vince l’olandese Kromowidjojo.

Si chiudono Europei tinti d’azzurro con l’Italia che domina anche il Trofeo delle Nazioni: e i prossimi nel 2023 saranno in Italia a Roma.

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