La Nazionale giocherà domani l’ultima amichevole prima delle convocazioni ufficiali. Mancini monitora con attenzione gli infortunati 
La Nazionale continua ad allenarsi nel mini ritiro in Sardegna in attesa dell’ultima amichevole contro San Marino. Domani sera gli azzurri scenderanno in campo per convincere Mancini che entro il 1 giugno dovrà presentare la lista finale per gli Europei.
Al momento ci sono 32 convocati, dai quali andranno esclusi ben 8 calciatori: a completare i 26, infatti, saranno Emerson Palmieri e Jorginho che sono impegnati con il Chelsea nella finale di Champions League e si aggregheranno soltanto la prossima settimana.
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A preoccupare il commissario tecnico ci sono soprattutto i giocatori infortunati, tra cui Marco Verratti e Stefano Sensi. Oggi Mancini ne ha parlato in conferenza stampa facendo il punto sulle loro condizioni.
Nazionale, Mancini testerà domani i giocatori a rischio esclusione
Il giocatore più a rischio, in questo senso, è Stefano Sensi: “E’ da valutare in questi giorni. Mi preoccupa leggermente“. Il tecnico invece ha visto dei buoni progressi da parte di Pellegrini e Verratti e sembra intenzionato a convocare il centrocampista del PSG anche nel caso in cui non dovesse essere pronto per l’esordio.
Nel frattempo Mancini ha ufficializzato la formazione titolare per l’amichevole contro San Marino, facendo capire bene chi sono i giocatori a rischio esclusione: “L’amichevole di domani serve a lavorare sui nostri concetti di gioco e a valutare meglio qualche giocatore. Domani giocheranno Cragno, Toloi, Mancini, Ferrari, Biraghi, Cristante, Pessina, Castrovilli, Bernardeschi, Kean, Grifo“.
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Difficile vedere in lista Raspadori, che probabilmente si aggregherà all’Under 21 per la fase finale degli Europei. Ci sarà invece, salvo inconvenienti dell’ultima ora, Giorgio Chiellini.
Il difensore della Juve ha mostrato la sua grinta anche durante la conferenza di oggi: “Abbiamo le carte in regola per far bene, le altre squadre sono forti e le rispettiamo, ma è normale avere ambizioni di vittoria. Tutte le partite saranno difficili. Possiamo arrivare lontano, possiamo giocarci tutto fino a Wembley”.
