Damiano Caruso, dopo il podio al Giro d’Italia, si rilancia con ambizione e pensa già alle Olimpiadi di Tokio 2020: i suoi obiettivi 
Damiano Caruso finalmente ha raggiunto il suo obiettivo. Gli appassionati di ciclismo hanno seguito con interesse la sua ascesa: una storia comune a tanti altri sport ma che lancia un segnale importante, ovvero quello di non mollare mai e di saper aspettare il momento giusto.
Per Caruso quel momento è stato il Giro d’Italia 2021: il trentatreenne, abituato di solito ad essere un gregario, ha disputato una grandissima competizione piazzandosi al secondo posto. Dopo aver fatto visita al principe Nasser bin Hamad Al Khalifa, il “gran capo” della sua Bahrain-Victorious, ora Damiano si sta concentrando sui prossimi obiettivi.
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In primis il ciclista sogna di vincere una medaglia alle prossime Olimpiadi di Tokio che inizieranno a fine luglio. Il suo programma è tutto incentrato su quell’evento.
Damiano Caruso e il suo obiettivo: “Con una medaglia entri nella storia”
In una recente intervista alla Gazzetta dello Sport Caruso, che è stato già protagonista alle Olimpiadi di Rio 2016, ha raccontato del clima differente che si troverà ad affrontare in Giappone: “Credo che il contorno sarà diverso: non parteciperemo alla cerimonia di apertura, non andremo al villaggio olimpico, passeremo la maggior parte del tempo della bolla in hotel. Certo resta sempre un’Olimpiade, per carità, e con una medaglia entri nella storia”.
Per arrivare pronto a Tokio il ciclista ha già stabilito il suo programma personale. Occhi puntati sulla Vuelta, obiettivo decisamente più abbordabile anche se l’italiano non correrà per la vittoria finale ma solo per conquistare qualche tappa.
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Prima di partire per il Giappone altri due appuntamenti importanti per Caruso: i Campionati Italiani, in programma a Imola il 20 giugno, e poi la corsa in Sardegna dal 14 al 18 luglio. Il tutto intermezzato da un lungo ritiro a Livigno.
