Europei 2020, finale a Wembley o a Roma? Dopo le parole del premier Mario Draghi sull’opportunità della scelta arriva la decisione
Inghilterra-Italia 1-0, oppure se preferite Boris Johnson a segno e Mario Draghi no. Perché dopo le parole del nostro Premier che ipotizzava un cambio di programma in corsa per le semifinali e la finale degli Europei 2020 è arrivata anche la risposta. La Uefa ha sciolto le riserve e la decisione è ufficiale.
Le due semifinali del 6 e 7 luglio oltre alla finalissima prevista per domenica 11 saranno giocate regolarmente a Wembley come era nei programmi originari, Anzi, se fino ad oggi lo stadio di Londra è stato pieno solo al 25% della sua capienza, con circa 20mila spettatori, per la finale potranno accedere 60mila spettatori, il 75% del totale
Un’intesa a tutto tondo, quella tra il governo inglese e la Uefa, che mette fine alle indiscrezioni delle ultime ore. In alternativa si era già candidata Budapest con la Puskas Arena che come abbiamo visto in questi giorni straripa di pubblico. Ma era pronto anche l’Olimpico di Roma. E invece non cambierà nulla perché la sicurezza degli spettatori sarà garantita dai controlli.
LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Euro 2020 e stadi, arriva la notizia che tutti stavano aspettando
Europei 2020, finale a Wembley o a Roma? Le parole dell’Uefa chiudono ogni discussione
Il comunicato ufficiale che mette fine alla questione parla chiaro. “La Uefa, la Federazione inglese e le autorità inglesi stanno lavorando a stretto contatto con successo per organizzare le semifinali e la finale di Euro a Wembley. Non ci sono piani per cambiare la sede di quelle partite”.
Eppure nelle ore precedenti alla decisione, anche la cancelliera tedesca Angela Merkel si è augurata che l’Uefa agisse responsabilmente in vista delle partite più importanti degli Europei di calcio. Tutto questo considerando la diffusione della variante Delta del Coronavirus nel Paese. Alla fine ha vinto Johnson, tutti se ne faranno una ragione.