Futuro Valentino Rossi, c’è un indizio importante: l’ha detto anche lui! “Il Dottore” deve decidere in questi giorni cosa intende fare nel 2022
Arrivati alla veneranda età di 42 anni è inevitabile pensare al momento del ritiro. In tutti gli sport questa decisione arriva solitamente prima, con sole poche eccezioni in grado di allungare così tanto la propria espressione agonistica. Una di queste è senza dubbio Valentino Rossi, nove volte campione del mondo sulle due ruote e alle prese con la scelta più difficile della sua vita. Per lui fino ad oggi l’idea di dire basta non era contemplata, visti anche i discreti risultati ottenuti fino ad un anno fa. La Yamaha ha deciso di puntare su Fabio Quartararo per questa stagione e di “relegarlo” nel team satellite Petronas. Sempre una moto di Iwata ma una squadra non “ufficiale” per la prima volta in carriera. Le problematiche si sono susseguite fin dall’esordio in Qatar e stanno dipingendo un’annata ben al di sotto delle aspettative. Inevitabile quindi parlare del ritiro, visto anche il nuovo progetto da proprietario di una squadra in MotoGP che lo vedrà impegnato dal 2022. Il colosso petrolifero saudita, Aramco, ha stanziato un grosso budget per portare il VR46 Team anche nella classe regina. Uno dei piloti sarà Luca Marini, mentre il secondo è ancora da scegliere.
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Futuro Valentino Rossi, c’è un indizio importante: Ezpeleta è dalla sua parte
La Ducati, che fornirà le moto al team di Rossi, ha lasciata aperta la porta ad un suo coinvolgimento anche in sella e non solo ai box. In molti preferirebbero smettesse, visti i risultati non alla sua altezza collezionati in questo triste 2021. Tra loro non figura però il gran capo della Dorna, Carmelo Ezpeleta, uno dei più grandi sostenitori di Valentino fin dagli esordi.
Parlando a motorsport.com ha specificato come: “Il fatto che abbia una squadra tutta sua è davvero fantastico. Era una cosa di cui abbiamo parlato a lungo e finalmente si è realizzata. Credo che lo vedremo nel paddock ancora a lungo”.
Poi Ezpeleta ha espresso le sue perplessità su un accostamento Rossi-Lorenzo e su un possibile ritiro simile.
“A mio avviso sono due situazioni diverse, Lorenzo in Honda ha dovuto affrontare difficoltà di adattamento maggiori. E’ chiaro che il livello di competitività in MotoGP è molto alto e Valentino ne sta pagando le conseguenze“. Fosse per il gran capo spagnolo non ci sarebbero dubbi sul proseguimento della carriera di Rossi, anche per l’enorme indotto di cui beneficia la stessa Dorna. Il #46 è un marchio a cui difficilmente si può rinunciare, visto il grande appeal nei confronti dei fan. Alla fine tutti sperano che un altro anno “Il Dottore” lo conceda, con la Ducati, con il suo team e con il fratello al fianco.
