Serie A amichevoli: il Milan non vince, l’Inter viene contestata

Domenica di amichevoli prestigiose e importanti a quindici giorni dalla partenza del campionato, pareggio del Milan con il Real di Ancelotti, tifosi dell’Inter infuriati a Parma 

Milan Inter
Abbraccio tra Pioli e il grande ex Ancelotti prima della gara (Foto AC MIlan Official Twitter)

Una domenica d’agosto e di amichevoli ma con molti motivi di preoccupazione sia per il Milan che per l’Inter, anche se per motivi diversi.

Milan-Real Madrid 0-0

Il Milan, impegnato in amichevole a Klagenfurt contro il Real Madrid dell’amico Carlo Ancelotti, chiude un buon test amichevole sullo 0-0. Con Giroud in campo dal primo minuto la squadra rossonera gioca un primo tempo discreto pur evidenziando una certa difficoltà di concretezza in zona gol. In avvio un palo di Theo Hernandez con una conclusione ravvicinata; Real mai particolarmente pericoloso ma molto aggressivo soprattutto sulle iniziative di Isco e di Bale. Su una progressione dell’inglese, steso in piena area da Calabria e Tonali, arriva un rigore sacrosanto per il Real: ma Bale lo calcia malissimo, basso e centrale. E Maignan lo para.

Intervalli con tanti cambi, un po’ meglio il Real che centra una traversa con Modric mentre con il passare dei minuti il Milan arretra, rallenta e fatica a trovare nuovi spunti. Finisce 0-0 tra due squadre che devono lavorare ancora parecchio, con un Theo Hernandez già in bella evidenz e qualche ottimo spunto di Brahim Diaz.

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Parma-Inter 0-2

L’Inter batte il Parma di Gigi Buffon (anche se i Ducali schierano tra i pali Colombi) a causa di un acciacco per l’ex portiere della Juve. Ma a fare notizia è soprattutto la contestazione dei tifosi nerazzurri esplosa sia prima che durante la partita nei confronti della presidenza di Steven Zhang e della proprietà cinese dal club. Una distinzione obbligata perché il tono dei numerosi striscioni dedicati ad altri dirigenti, come Marotta e Ausilio, invitati dai tifosi nerazzurri a “salvare” l’Inter, mettono sul banco degli imputati solo la proprietà della squadra. Cori davvero molto offensivi e pesanti nei confronti di Zhang, per quasi tutta la partita.

Tifosi inferociti: non solo per l’ormai certa cessione di Romelu Lukaku al Chelsea per una cifra vicina ai 120 milioni di euro ma anche per le voci sempre più insistenti di cessione di Lautaro Martinez per il quale c’è un’offerta del Tottenham.

Primo tempo opaco per i nerazzurri che si schierano con Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni,  Darmian, Barella, Brozovic, Sensi, Perisic, Satriano e Lautaro.

Nerazzurri comunque efficaci in attacco, anche se poco precisi, con qualche buona occasione. Molto meglio la ripresa che si apre con un palo di Barella e prosegue con il vantaggio di Brozovic, bella conclusione all’incrocio. Poi il raddoppio firmato da Vecino con un bel colpo di testa su cross di Dimarco. Inter vicina al gol con Satriano, fermato da un miracolo di Colombi, prima, con un Parma comunque pericoloso in particolare con il giovane Vazquez.

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