Stefanos Tsitsipas ha preso posizione sul vaccino e molti hanno ritenuto evitabili le sue dichiarazioni in conferenza stampa 
Stefanos Tsitsipas è attualmente uno dei tennisti più importanti al mondo. Il greco è salito alla terza posizione del ranking ATP ed è considerato da molti esperti il naturale successore dei big 3 Nadal, Federer e Djokovic.
Logico dunque che ogni sua dichiarazione venga analizzata con dovizia e che la stampa sia sempre interessata a fare domande scivolose. Il numero 3 al mondo si trova in questo momento a Cincinnati dove tra poche ore affronterà lo statunitense Korda nel primo match del torneo.
Intervenuto in conferenza stampa il greco è stato interrogato anche sulla possibilità di vaccinarsi durante il torneo, ma la sua risposta è stata decisamente controcorrente.
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Tennis, Tsitsipas ammette: “Non mi vaccinerò finchè non sarà obbligatorio”
“Ad un certo punto dovrò vaccinarmi, ne sono abbastanza sicuro, ma al momento non è stato reso ancora obbligatorio per giocare, quindi non l’ho fatto“, ha spiegato l’ellenico ai giornalisti presenti.
Una presa di posizione abbastanza in controtendenza rispetto alla maggior parte dei tennisti impegnati nei migliori tornei del mondo, anche se tra gli scettici del vaccino c’è anche Novak Djokovic.
Le parole di Tsitsipas hanno alimentato molto le polemiche, soprattutto in patria dove il tennista era stato scelto come testimonial della campagna di vaccinazione. Una scelta rivelatasi quindi controproducente, soprattutto a margine delle sue dichiarazioni. Tanti suoi tifosi si sono scagliati contro il loro idolo, ed il ministro dei Lavori Pubblici greco ha condiviso la notizia sul suo account Twitter commentandola con un laconico: “Che peccato”.
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Le polemiche relative al vaccino però non dovranno prendere il sopravvento: Stefanos vuole arrivare in fondo a Cincinnati e presentarsi al meglio agli Us Open, evitando di ripetere la brutta prestazione a Toronto contro Opelka.
