Juventus-Milan, Allegri ha già scelto: le ultime su Chiesa

Juventus-Milan, Allegri ha già scelto su chi puntare in vista del big match di venerdì sera all’Allianz Stadium: le ultime su Chiesa

Unica ad uscire con i tre punti dal debutto in Champions League, la Juventus sta preparando il primo esame di laurea, almeno in questa fase della stagione. Aspettando il Chelsea, il prossimo avversario sarà il Milan uscito con il morale a terra ma molte convinzione dalla trasferta di Liverpool.

(Getty Images)

La storia dice che Stefano Pioli non ha mai battuto Massimiliano Allegri. ma solo quattro mesi fa la stessa gara, decisiva per la qualificazione in Champions League, ha sorriso ai rossoneri che a Torino dominarono. Ma quello era un altro Milan, in piena corsa, e un’altra Juve con Cristiano Ronaldo e Andrea Pirlo ma senza Paulo Dybala.

Questa mattina alla Continassa, allenamento aperto alla stampa e quindi prime indicazioni per la formazione che Allegri ha in mente. Diverse prove tattiche, ma con lo stesso schema, cioè il 4-3-3 che però diventata un 3-4-3, con Alex Sandro

Dybala schierato come ‘falso nueve’, affiancato da Morata e Cuadrado, ma soprattutto due recupero importanti. Sia Chiesa che Bernardeschi infatti, salvo sorprese dell’ultimo minuto, saranno convocati per la gara con il Milan anche se non è chiaro quanta autonomia possano avere.

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Juventus-Milan, Allegri ha già scelto: i consigli personali per Chiesa, ecco cosa gli chiede

Chiesa
Federico Chiesa (Getty Images)

Dei due Federico, proprio Chiesa è stato il più seguito dal suo tecnico che ha avuto parole per tutti ma per lui in particolare. Il fastidio muscolare accusato in Nazionale sembra alle spalle, i movimenti di oggi lo garantiscono. E così Max gli ha chiesto maggiore attenzione a diversi particolari. Non  giocare sempre con la testa bassa puntando l’uomo, ma alzarla e ragionare, senza partire sempre alle spalle del suo marcatore.

Un modo di lavorare nuovo per lui che tanto nella prima stagione juventina come in quelle con la maglia della Fiorentina ha sempre giocato in quel modo. Allegri lavora per farlo evolvere, perché sa che è anche uno dei pochi capace di spaccare in due la partita. Sarà così già contro il Milan?

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