Formula 1, duello Verstappen-Hamilton: il parere di un altro campione. A sei GP dal termine della stagione, la sfida entra nel vivo 
La Formula 1 vive un momento di pausa prima del rush finale. Il prossimo week end si tornerà in pista ad Austin, in Texas, per il Gran Premio delle Americhe. Al di là dell’Oceano, Max Verstappen e Lewis Hamilton riprenderanno il loro duello senza esclusione di colpi. A dividerli ci sono solo 6 punti e ancora 6 gare da disputare. Le prestazioni di Mercedes e Red Bull sono ormai davvero simili e a questo punto sarà soprattutto il pilota a fare la differenza. Il giovane olandese insegue il primo storico Mondiale, mentre per il ‘Re Nero’ sarebbe l’ottavo alloro, come nessuno mai. Le motivazioni, come ovvio che sia, quindi non mancano e li stanno spingendo oltre il proprio limite. Lo sanno bene anche gli altri colleghi della classe regina, che se li ritrovano da vicino in pista. In particolar modo uno di loro conosce bene proprio Verstappen, per averci condiviso il box per ben tre stagioni (2016-2018). Stiamo parlando di Daniel Ricciardo, attualmente compagno di Norris in McLaren.
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Formula 1, duello Verstappen-Hamilton: il parere di Daniel Ricciardo
Parlando a racefans.net ha espresso un giudizio su questa sfida: “Alla fine vinca il migliore, anche perché quest’anno hanno creato una rivalità che, per un tifoso, è stata spettacolare. Quindi, da questo punto di vista, penso che dove si trovino ora sia coerente dopo tutto il loro testa a testa, e non ho nessuna preferenza”.
Poi ha aggiunto: “Tuttavia, credo che le persone vorrebbero vedere un volto nuovo, e quindi Max sarebbe un campione del mondo più popolare. Sarebbe il suo primo titolo, una vera novità per tutti dopo gli anni di dominio di Lewis. È qualcosa che piace sempre. Penso che se non ci si metterà la sfortuna di mezzo, alla fine il pilota che riuscirà ad affermarsi meriterà il proprio successo”.
Insomma nonostante i dissapori ai tempi della Red Bull, Ricciardo sembra aver sotterrato l’ascia di guerra nei confronti dell’olandese. Per lui ora il problema è aiutare la scuderia di Woking a mantenere il terzo posto nel campionato costruttori, davanti alla Ferrari, tornata competitiva negli ultimi due GP.
