Milan, nuova tegola per Pioli: “Era molto dolorante”. I tempi di recupero sono stretti, ce la farà per la trasferta in Portogallo di martedì? 
In attesa di capire quello che farà il Napoli questa sera contro il Torino, Stefano Pioli e il Milan si godono il nuovo primato in classifica e i 5 punti di margine sull’Inter campione in carica. Troppo poco per pensare in grande, ma un segnale importante anche se nella serata della rimonta contro il Verona non tutto è andato come da programmi.
A preoccupare l’allenatore emiliano è soprattutto l’infermeria che non si svuota mai. Appena il tempo di rimandare in campo Zlatan Ibrahimovic e Pioli deve fare i conti con un altro infortunio che cambia le carte in tavola al pacchetto offensivo.
Al 35′ del primo tempo infatti Ante Rebic si è accasciato dopo un colpo. Sembrava il riacutizzarsi del dolore per un problema al tallone, lamentato nella seduta di rifinitura, ma la prima diagnosi parla di distorsione alla caviglia sinistra. Molto di più sapremo oggi, quando l’attaccate croato sarà sottoposti ad esami strumentali specifici.
L’impressione però è che non possa rispondere alla convocazione per la decisiva trasferta contro il Porto di martedì sera, crocevia per la corsa Champions del suo Milan. “Era molto dolorante, l’ho visto sofferente ma aspettiamo novità”, ha detto Pioli a caldo e anche lui attende il responso dei medici. 
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Milan, nuova tegola per Pioli ma l’allenatore si consola con numeri da record
I rossoneri però possono consolarsi con i numeri, che non mentono mai. Questo è un Milan da record, come conferma la classifica. Nell’era della Seria A con tre punti, cioè dalla stagione ’94-’95, infatti non era mai successo che la squadra avesse 22 punti dopo otto giornate di campionato. 
Il record precedente era della stagione passata, quando il Milan viaggiava a quota 20 dopo le stesse partite giocate. Lo stesso punteggio che la squadra allenata all’epoca da Carlo Ancelotti aveva totalizzato nella stagione 2003/2004. E i tifosi tornano a sognare in grande.
