Valentino Rossi, svelato l’ultimo retroscena: “Non perde mai il sorriso”. Il momento dell’annunciato ritiro è sempre più vicino 
Si avvicina ogni giorno di più. Come in una clessidra virtuale, scorre inesorabilmente il tempo che separa Valentino Rossi dall’addio definitivo al mondo delle corse su due ruote. Quel mondo che lo ha consegnato alla storia dello sport italiano e a cui lui ha regalato una visibilità inimmaginabile prima del suo avvento. Dopo 26 anni di carriera ai massimi livelli e nove titoli mondiali conquistati in tutte le classi a cui ha partecipato, il Dottore sembra pronto a salutare il circo del Motomondiale. Un circo cui spetterà il compito doveroso di continuare a celebrarne le gesta negli anni a venire.
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La grandezza di un fuoriclasse non si misura soltanto nel numero dei trofei conquistati o nei titoli vinti, ma anche se non soprattutto nella qualità dei rapporti umani che è in grado di costruire nel corso del tempo e nel rispetto che riesce a guadagnarsi dagli altri con determinati comportamenti. Valentino Rossi appartiene senza alcun dubbio a questa categoria: a fornirne una prova tangibile è il suo coach Idalio Gavira, che nel 2019 ha sostituito ai box Petronas Luca Cadalora. “Nonostante nelle ultime stagioni non sia riuscito ad ottenere risultati all’altezza delle sue aspettative, Valentino non ha mai perso il sorriso ai box. E’ stato ed è sempre un piacere lavorare con un campione come lui“.
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Valentino Rossi, la conferma del suo ritiro: “Ribadisco che non farò come Schumacher”
Dunque nonostante i risultati negativi, Valentino Rossi non ha perso la serenità e non perde anzi l’occasione di esternare la sua grande soddisfazione per il lavoro svolto dal suo team, in modo particolare dal capotecnico della Yamaha Petronas David Munoz, elogiato a più riprese anche in passato. Quello che aspetta il campione pesarese è dunque un finale di carriera sereno, poi si volterà definitivamente pagina. Pochi giorni fa Valentino ha ribadito ai suoi meccanici che “non farò come Schumacher, il mio ritiro dalle corse è definitivo“.
