Viola Parigi, pattrinatrice di grande talento, aveva solo 17 anni, è morta stroncata da un male incurabile dopo la soddisfazione di una convocazione in azzurro
Un destino davvero molto crudele e spietato. É scomparsa a soli 17 anni Viola Parigi, pattinatrice toscana di grande talento uccisa da un male incurabile.
La pattinatrice Viola Parigi
Un grande talento del pattinaggio artistico, che aveva coltivato la sua passione fin da quando era bambina. I primi allenamenti quando non aveva ancora compiuto cinque anni. Con i primissimi pattini a rotelle. Viola Parigi, studentessa del turistico fiorentino “Marco Polo” era non solo di grande talenti: ma anche bellissima. Due meravigliosi occhi verdi stampati su un volto luminoso in una cornice di capelli neri.
Elegante, sinuosa, Viola era una pattinatrice straordinaria con uno stile efficace e prima della malattia, che si è manifestata in pochi mesi, aveva dimostrato tutte le sue potenzialità conquistando anche una chiamata in azzurro per un collegiale.
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Una morte crudele
La notizia della morte di Viola ha gettato i suoi compagni di scuola e di squadra in un momento di grande sconforto. I ragazzi del turistico hanno chiesto e ottenuto di poter rispettare un minuto di silenzio per poi liberare in cielo un gran numero di palloncini colorati.
Tesserata per l’ASD Firenze Oltrarno si era dimostrata tenace fino alla chiamata della Nazionale. Progressi continui ed evidenti: aveva pattinato non solo a livello italiano e internazionale recandosi a Orlando per una serie di stage dai quali era tornata ancora più brava e competitivi. Poi, proprio nel momento più importante la prima manifestazione della sua malattia. Il 6 ottobre il suo ultimo compleanno, 17 anni… “Siamo riusciti a festeggiare almeno quello” dice suo padre Alessandro Parigi che a Viola ha dedicato un toccante messaggio ringraziando tutta la comunità internazionale del pattinaggio per la sua vicinanza.