Marc Marquez, cattive notizie in vista: “Piove sul bagnato”

Marc Marquez, cattive notizie in vista: “Piove sul bagnato”. L’ex campione del mondo deve prendere una decisione sul suo futuro in pista

Nessuno lo ha visto a Portimao e nessuno lo vedrà nemmeno a Valencia da venerdì prossimo, almeno non in pista. Il problema fisico accusato da Marc Marquez negli ultimi giorni è tale da impedirgli di salire su una moto e lo costringerà a saltare la finale del Motomondiale oltre ai primi test in vista del 2022.

(Getty Images)

Dopo giorni di silenzio e molte illazioni, soprattutto sul braccio infortunato un anno fa a Jerez, ora finalmente arrivano spiegazioni da parte del team e dello stesso pilota spagnolo. Il problema è serio al punto da doverlo stoppare proprio sul più bello, dopo che aveva vinto ad Austin e Misano.

La caduta in allenamento con la moto da enduro a fine ottobre vicino alla sua casa spagnola ha fatto tornare un vecchio disturbo, la diplopia. Per i comuni mortali come noi, insomma, Marquez ci vede doppio. Un disturbo già accusato 10 anni fa quando correva nel CEV anche allora a causa di un trauma cranico con lieve danno al nervo oculare sinistro.

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Marc Marquez, cattive notizie in vista: dieci anno dopo, di nuovo lo stesso problema

Come ha spiegato il team, nei giorni successivi a questo ultimo incidente “Marc ha continuato a sentirsi male e ha sofferto di problemi alla vista. Motivo per cui questo lunedì è stato visitato da un oculista, il dr. Sanchez Dalmau, presso l’Hospital Clinic de Barcelona”. Il controllo ha evidenziato la diplopia, con paralisi del quarto nervo destro e interessamento del muscolo obliquo superiore destro, lo stesso del 2011.

(Getty Images)

Marquez incassa ma non vuole smettere di lottare: “Sono tempi duri, sembra che piova sul bagnato. Serve pazienza, ma se ho imparato una cosa è affrontare le avversità con positività. Grazie per il vostro supporto”. Per ora è stato scelto un trattamento conservativo che comunque gli impedisce di salire su una moto. Nelle prossime settimane, secondo l’evoluzione della malattia, sarà presa una decisione definitiva.

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