Sarebbe il cinese Guanyu Zhou il prossimo pilota della Alfa Romeo in Formula 1, un accordo che in Cina danno già per scontato che potrebbe essere annunciato la prossima settimana
Ormai è questione di giorni. Martedì prossimo l’Alfa Romeo ufficializzerà il pilota che dalla prossima stagione prenderà il posto di Antonio Giovinazzi in Formula 1.
Alfa Romeo e Giovinazzi, è rottura
A quanto pare la frattura tra il pilota pugliese e la scuderia italo-svizzera è ormai insanabile. Le ultime polemiche seguite al Gran Premio del Messico di domenica scorsa nel corso del quale una errata strategia ha fatto precipitare Giovinazzi dal sesto all’undicesimo posto, sono solo l’ultimo capitolo di una serie di incomprensioni che sono andate via via peggiorando nel corso della stagione.
Giovinazzi, con un post su Instagram ma anche con alcune dichiarazioni nel dopogara, non aveva lesinato critiche al team che lo aveva fatto rientrare troppo presto abbandonandolo poi nel traffico della seconda parte del Gran Premio quando rimontare era ormai impossibile e dopo aver perso cinque posizioni. D’altronde il team radio del pilota era stato anche troppo chiaro: “Complimenti per la stategia ragazzi…” aveva detto Giovinazzi in collegamento con il box con un tono evidentemente sarcastico.
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Un pilota cinese in Formula 1? I tempi sembrano ormai maturi
La risposta del team principal di Alfa Romeo Frederic Vasseur è arrivata nella tarda serata di ieri con la comunicazione che martedì 16 novembre la scuderia ufficializzerà il un secondo pilota a affiancare a Valtteri Bottas, che lascerà la Mercedes e il cui contratto è già stato annunciato da alcune settimane.
Dalla Cina viene dato per scontato l’ingaggio di Guanyu Zhou, promettente talento di Formula 2 dell’accademia Alpine che si è già messo in luce nel corso delle ultime stagioni e che da tempo viene avvicinato sia all’Alfa che alla Haas.
Zhou ha dalla sua parte un immenso patrimonio di sponsorizzazioni che fa molto gola alla scuderia. Ma anche una tifoseria immensa che spalancherebbe alla Formula Uno un pubblico gigantesco. Il suo ingaggio farebbe comodo non solo alla Alfa Romeo, che guarda al mercato cinese con grande interesse anche da un punto di vista industriale. E a tutta la Formula Uno che cerca nuovi mercati dopo la pandemia. L’accordo sarebbe già fatto.
