Formula 1, Toto Wolff resta senza parole: “Non ci potevo credere”. Tutto quello che è successo nel sabato di Interlagos passerà alla storia
Il Mondiale di Formula 1 deciso anche dai commissari? Lo sapremo soltanto alla fine, ma certo la decisione presa nel sabato di Interlagos peserà molto. La squalifica con conseguente retrocessione di Lewis Hamilton nella Sprint Race ha cambiato il corso della gara, diventata ancora più appassionante per la rimonta del campione del mondo arrivato poi quinto. 
Una squalifica che la Mercedes ha digerito male come ha confermato Toto Wolff che sa di giocarsi molto del futuro nella tappa brasiliana del Mondiale. “Eravamo tranquilli, in fondo il test non era stato superato per 0.2 di millimetro, ma il fatto che ci fosse una prova del genere ha messo i Commissari in una posizione difficile. Non potevo credere alla squalifica“.
Il team principal ha confermato che l’ala posteriore era danneggiata sul lato destro. “Questo significa che alla fine avevamo più uno svantaggio che un vantaggio in termini di prestazioni. Pensavamo che di fronte ad un danno i Commissari non ci penalizzassero, ma ormai l’incongruenza era stata registrata”.
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Formula 1, Toto Wolff resta senza parole: i commissari hanno riconosciuto il danno
L’aspetto positivo però è che sia stata riconosciuta la buona fede della squadra nonostante l’irregolarità tecnica. In pratica nella parte centrale la distanza tra i due profili dell’ala era regolare, superava leggermente il limite invece allontanandosi dal centro. Forse un errore nel montaggio, ma la differenza era così piccola che Hamilton non poteva trarre vantaggio. 
“Avrei gradito una gestione diversa della situazione, ma i Commissari si sono trovati in una situazione scomoda. A quel punto la squalifica era l’unica opzione possibile”, ha continuato Wolff. Questa sera alle 18 il via della gara, con Hamilton che scatterà dalle decima casella mentre Max Verstappen partirà secondo.
