Ancora un pareggio per l’Italia nella partita decisiva di Belfast contro l’Irlanda del Nord, Azzurri scavalcati dalla Svizzera e costretti a passare dai playoff
Era dura. Ma semplicemente perché l’Italia è riuscita a complicarsi la vita prima. Pareggiando con la Bulgaria in casa, gettando al vento un rigore decisivo contro la Svizzera nella partita decisiva. E lo 0-0 contro l’Irlanda del Nord è solo l’ultimo – brutto – capitolo di una qualificazione al Mondiale che sei mesi fa non sembrava nemmeno messo in discussione. La Svizzera ha fatto tutto quello che doveva. L’Italia no. La sintesi è tutta qui.
Irlanda del Nord-Italia 0-0, la partita
Il primo tempo dell’Italia per la verità è piuttosto deludente contro un’Irlanda del Nord attenta, chiusa, che non concede quasi nulla e che gioca su ritmi piuttosto elevati. Gli Azzurri sembrano subire il peso di una partita che è comunque decisiva, indipendentemente dal risultato e anche dalla vittoria. Nei primi 20 minuti l’Italia fatica moltissimo a trovare spazi: Tonali si lascia condizionare da un’ammonizione evitabile e per cominciare a vedere qualcosa di veramente apprezzabile bisogna aspettare oltre mezz’ora di gioco. Ci vuole tempo perché finalmente, l’Italia cominci a giocare nell’unico modo possibile, cercando l’uno contro uno su difensori fisicamente intensi ma tecnicamente piuttosto limitati. La palla viene concessa in più occasioni in modo particolare a Chiesa che, tuttavia, non è preciso né nelle conclusioni né nell’appoggiare i compagni. Primo tempo sterile, con pochissime occasioni e soprattutto con poca concretezza offensiva da parte dell’Italia.
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Sofferenza e paura
L’Italia vede le streghe quando al 49’ i Nord Irons si rendono pericolosissimi su un’accelerazione di Lewis a sinistra, appoggio di prima a Seville la cui gran conclusione viene salvata da Donnarumma. La prima vera palla gol della partita è degli altri… Pochi minuti dopo la Svizzera trova il gol del vantaggio contro la Bulgaria il che riduce drasticamente le opzioni a disposizione. Dopo pochi minuti arriva il raddoppio della Svizzera che non solo è in vantaggio di punti, ma è anche in parità di differenza reti. Serve un gol. E serve subito.
I Green non concedono un metro, attaccano altissimo con un pressing forsennato. Berardi e Chiesa, in un traffico mostruoso, cercano con insistenza l’uno-due: e al 64’ è proprio Chiesa a mettere sul fondo da ottima posizione. La Svizzera segna per due volte il 3-0, che in entrambi i casi viene annullato. Il terzo gol della Svizzera viene convalidato al terzo tentativo. Ma indipendentemente da quello che fanno gli altri è l’Italia che non riesce a esprimersi. Ma di fronte a una squadra che sul proprio campo in queste qualificazioni mondiali un gol sul proprio campo non l’ha mai subito serve qualcosa in più.
L’Italia con l’ingresso di Scamacca cerca due gol in meno dieci minuti. Ma non ha idee, intensità fisica e lucidità arrivando anche a rischiare su un paio di accelerazioni avversarie. Un secondo tempo pessimo, senza nemmeno una conclusione credibile verso la porta avversaria, con i Norn Irons vicinissimi al gol in contropiede con Washington dopo una pessima uscita di Donnarumma. La Svizzera chiude sul 4-0. L’Italia avrebbe dovuto vincere con almeno due gol di scarto. E non ha fatto due tiri in porta.
Italia in Purgatorio. Il Mondiale passa, vedremo contro di chi, dai play off. Un rischio davvero inutile per una squadra che dopo avere vinto l’Europeo sembra essersi smarrita tra infortuni, acciacchi e problemi fisici e di disponibilità.
Il tabellino
IRLANDA DEL NORD – ITALIA 0-0
IRLANDA DEL NORD (4-1-4-1): Peacock-Farrell 6.5; Cathcart 6.5, Flanagan 7, J. Evans 7.5, Lewis 6.5; S. Davis 6.5; Dallas 6, McCann 6, Saville 6.5 (71’ C.Evans 6), Whyte 6 (71’ Washington 5.5); Magennis 6.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6.5; Di Lorenzo 6, Bonucci 5.5, Acerbi 6, Emerson 5 (80′ Scamacca); Barella 5.5 (63’ Belotti 5.5), Jorginho 5.5 (67’ Locatelli 5.5), Tonali 5 (46’ Cristante 5.5); Berardi 6, Insigne 5.5 (67’ Bernardeschi 5.5), Chiesa 6.
Ammoniti: Tonali, Magennis
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