Ancora una partita sospesa in Francia nella Ligue 1 a causa delle intemperanze dei tifosi, polemiche tra lega calcio e prefettura
Sta diventando una situazione estremamente preoccupante quella delle intemperanze dei tifosi nel campionato francese dove, nel corso delle ultime settimane, ben sette partite sono state sospese per diversi motivi.
Francia, incidenti e intolleranza
Dopo gli incidenti avvenuti a settembre durante la partita tra il Nizza e l’Olympique Marsiglia, sospesa dopo un fitto lancio di oggetti e un’invasione di campo dei tifosi del Nizza, e recuperata in campo neutro e a porte chiuse dopo più di un mese (1-1), il quadro non è certamente migliorato. Neppure le minacce della Lega e della Federazione francese che ha adottato la logica della «tolleranza zero» nei confronti di violenti e provocatori, sembrano avere un risultato efficace.
Ieri sera, il big match della quattordicesima giornata tra Lione e Marsiglia è finito dopo appena quattro minuti quando il fantasista dell’Olympique Dimitri Payet è stato colpito alla nuca da una bottiglietta d’acqua.
L’arbitro Ruddy Buquet ha convocato i due capitani e poi ha sospeso la partita a tempo indeterminato senza che le squadre siano più tornate in campo.
LEGGI ANCHE > Nizza-Marsiglia, pugno di ferro: squalifiche e sanzioni, un arresto
Confusione e polemiche
In un clima di grande confusione i tifosi non sono usciti dallo stadio nemmeno dopo che i giocatori erano rientrati da tempo negli spogliatoi. Ci sono volute oltre due ore prima che lo speaker annunciasse ufficialmente la sospensione definitiva della gara. Il tutto mentre la prefettura di Lione – ufficialmente per motivi di ordine pubblico – chiedeva la ripresa del gioco.
A prendere la decisione di sospendere la gara, che ora finisce sub judice, sarebbe stata proprio la Lega calcio francese.
In nottata, le agenzie di stampa hanno battuto un durissimo comunicato da parte della LFP. Un duro attacco della alla prefettura di Lione accusata di “irresponsabilità”. Soprattutto, relativamente al l’insistenza con cui chiedeva la ripresa della partita.
Alcuni incidenti si sarebbero verificati fuori dallo stadio. Soprattutto tra i tifosi locali e la polizia.
Il tifoso reo di avere scagliato in campo la bottiglietta che ha ferito Payet, invece, è stato identificato dalle immagini delle telecamere e immediatamente arrestato. Le norme, sotto questo aspetto, in Francia stanno cambiando e sono sempre più rigide. La condanna, al carcere, potrebbe essere molto dura.