Il duello Hamilton-Verstappen non è finito con il Gran Premio di Abu Dhabi: c’è chi ha avanzato una proposta clamorosa per il mondiale
Il mondiale di Formula 1 è appena terminato con la vittoria di Max Verstappen, ma il modo in cui l’olandese si è laureato per la prima volta campione del mondo continua a far discutere tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori.
Va detto che, ad ogni modo, il duello Hamilton-Verstappen sarebbe dovuto concludersi con il titolo assegnato ad uno dei due, entrambi meritevoli di elogi per la stagione condotta.
Eppure nel mondo dello sport, come ad esempio avvenne nella finale del salto in alto di Tokyo 2020 con il nostro Tamberi protagonista, ci sono spesso dei casi in cui il titolo viene assegnato ex aequo. Ed alcuni piloti del mondiale hanno avanzato questa proposta clamorosa.
LEGGI ANCHE: Hamilton, siluro da un big della Formula 1: “Felice che abbia perso”
Hamilton-Verstappen, Alonso e Vettel in coro: “Assegnate il titolo ad entrambi”
A farsi portavoce di questa proposta ci ha pensato il due volte campione del mondo Fernando Alonso che ha dichiarato: “Se si prendono le 22 gare, chiunque dei due avrebbe potuto vincere. E penso che, più di ogni altro anno, se si potesse dividere il trofeo in due, questo sarebbe l’anno giusto per farlo. Perché entrambi (Lewis e Max, ndr) sono stati eccezionali”.
Sulla stessa falsa riga di Alonso le dichiarazioni di Sebastian Vettel: “A essere onesti dal mio punto di vista non mi interessa chi vince, ma penso che entrambi si meritino il titolo, anche se alla fine solo uno può prenderlo. È stata una lotta intensa e bella per lo sport”.
LEGGI ANCHE: Red Bull, dopo il Mondale di Formula 1 caccia ad un nuovo grande obiettivo
In attesa di scoprire se la Mercedes farà un ultimo tentativo di ricorso per il reclamo sporto domenica scorsa, anche Tamberi si è espresso sull’argomento spiegando come il regolamento del salto in alto sia del tutto differente e aggiungendo: “Penso che si debba far fede al regolamento, e per quanto entrambi si meriterebbero la vittoria, in questo caso è giusto che ci sia un solo vincitore”.
