A pochi giorni dalla vittoria del suo grande amico e rivale Rafa Nadal nell’australia open, Roger Federer torna a parlare del suo rientro in campo
“Le cose stanno andando più lentamente del previsto, ma stanno andando. Sotto questo aspetto sono fiducioso”.
Parte da questo concetto fondamentale, espresso dalla vivavoce del suo protagonista, il prossimo futuro di Roger Federer, fuoriclasse assoluto del tennis mondiale, ex numero 1 del Ranking ATP, fermo da tempo per numerosi acciacchi fisici in particolare al ginocchio.
Federer, dopo avere pubblicato un messaggio commovente di felicitazione nei confronti di Rafa Nadal che vincendo all’Australian Openlo ha appena scavalcato nella classifica dei tennisti più vincenti di tutti i tempi nei tornei dello Slam, è tornato a parlare di se’ nel corso di un’intervista concordata con la Credit Suisse, uno dei suoi sponsor principali.
Il futuro di Roger Federer
“Non ho ancora un programma ben definito che mi consente di dire quando sarò in grado di tornare a giocare – dice Federer – sto ancora lavorando alla rieducazione post-operatoria e seguo i consigli dei medici. Se da una parte l’istinto e il desiderio di tornare a giocare mi portano a forzare i ritmi, tutte le persone intorno a me, a cominciare dai medici, mi dicono che devo prendere le cose con calma e pazienza. E cerco di rispettare il loro punto di vista”.
Andamento lento
Federer quarant’anni, non ha mai escluso la sua intenzione di voler tornare sul campo da tennis. Perlomeno per poter chiudere una straordinaria carriera in pieno agonismo, e per sua decisione, non per colpa di infortuni e acciacchi.
“Per il momento sto eseguendo gli esercizi che mi sono stati prescritti – continua King Roger – non ho ancora provato a correre e sicuramente non posso forzare i ritmi. Niente stop, niente salti, niente cambi di direzione. Tutto questo arriverà più avanti” conclude Federer che peraltro si dà una scadenza.
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Questo l’auspicio: “La mia speranza, ovviamente, è quella di poter tornare in campo fin da quest’anno. Ma se questo mio desiderio si potrà avverare lo potrò dire soltanto tra un paio di mesi. I progressi ci sono, ma sono lenti, e mi devo accontentare. Se le cose continueranno così tra aprile e maggio avrò un quadro più chiaro e forse un’idea di quando sarò in grado di poter tornare a giocare”.
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L’ultima partita ufficiale di Roger Federer risale al torneo di Wimbledon dello scorso anno, quando fu eliminato in tre set, vittima dei suoi problemi alle ginocchia, dal polacco Hurcacz. Da allora non ci sono state altre presenze ufficiali. Era il 7 luglio. Al momento il 20 volte campione di un torneo dello Slam è al numero 30 della classifica mondiale ATP.