É ufficiale, l’Italia si candida: e i tifosi azzurri non aspettavano altro

Dopo la vittoria dell’Europeo a Londra, buone notizie per gli appassionati che vogliono un grande torneo di calcio internazionale in Italia

Le voci diventano una candidatura concreta, già avvallata dalla UEFA. L’Italia ha presentato le proprie credenziali per organizzare il campionato europeo del 2032.

Tifosi Italia
Getty Images

Si tratta di un passo formale importante e ufficiale, qualcosa di assolutamente necessario. Anche se il calendario delle gare internazionali, da qui a dieci anni, potrebbe cambiare sensibilmente.

Euro 2032 in Italia

La proposta era già stata avanzata subito dopo il trionfo di Wembley dal presidente della Federcalcio Gabriele Gravina e appoggiata con un certo entusiasmo sia dal presidente del CONI Giovanni Malagò che dal presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi. Qualcosa di più di un impegno verbale. Tant’è che la Federcalcio ha preparato tutta la documentazione necessaria per anticipare i tempi e presentare la sua candidatura.

Il progetto Europeo

La scelta del 2032 non è casuale. Gli stadi italiani più importanti sono stati quasi tutti ristrutturati per i Mondiali di Italia ’90, prima della rivoluzione digitale e del boom di pay-tv e trasmissioni in streaming. Gli stadi moderni sono un’altra cosa. Una competizione internazionale di alto livello, Mondiale o Europeo, sarebbe un’occasione di rilancio per le strutture e infrastrutture calcistiche del nostro paese che hanno bisogno di qualcosa di più di un ritocchino.

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Uefa Superlega
La sede della UEFA di Nyon

Serve una ristrutturazione globale. A cominciare da Milano, che ancora non sa decidersi tra San Siro e gli stadi di proprietà di Milan e Inter. Tutte le grandi città hanno stadi vecchi, inadeguati e costosissimi. La UEFA ha imposto delle scadenze: presentare la candidatura al bando ufficiale entro il 23 marzo e un progetto di candidatura – e dunque investimenti in strutture e infrastrutture con tutte le relative coperture finanziarie, entro il 12 aprile dell’anno prossimo. L’Italia avrebbe potuto presentare una candidatura anche per il 2028: ma su questa edizione pesano diversi interessi importanti (Turchia, Olanda, Regno Unito) e non ci sarebbero i tempi materiali per garantire una candidatura credibile e sostenibile. Quindi la Federcalcio punterà tutto sul 2032.

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In attesa di capire se il Mondiale ogni due anni diventerà una realtà: perché questo cambierebbe anche la calendarizzazione dei vari campionati continentali, europei compresi, destinati a slittare agli anni dispari.

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