Max Verstappen, l’annuncio su Leclerc lascia tutti di stucco: tifosi impazziti

Max Verstappen, l’annuncio su Leclerc lascia tutti di stucco: tifosi impazziti. Il campione olandese riapre la sfida in vista del GP dell’Arabia Saudita

A Gedda la Red Bull proverà a dimostrare di essere all’altezza della Ferrari. Il campione del mondo in carica sa che l’avversario più difficile quest’anno è il monegasco della Ferrari.

Verstappen
Max Verstappen alla guida della Red Bull in Bahrain (AnsaFoto)

Sono uno contro l’altro da quando avevano 10 anni. Max Verstappen e Charles Leclerc sono cresciuti insieme nell’ambiente dei motori. Entrambi classe ’97, entrambi dotati di uno sconfinato talento e convinti dei propri mezzi. Il primo è arrivato in Formula 1 in anticipo rispetto al rivale, quando nel 2015 non era ancora maggiorenne. Il monegasco ha preferito invece passare per la GP3 e la Formula 2, vincendole entrambe da rookie prima di sbarcare nel Circus. Tutti e due hanno avuto la prima esperienza in un team “satellite”: la Toro Rosso per Max e l’Alfa Romeo per Charles. Pochi Gran Premi per capire che c’era della stoffa in questi ragazzi, veri eredi della generazione marchiata a fuoco da Lewis Hamilton. L’olandese è riuscito l’anno scorso a detronizzare il sette volte campione del mondo della Mercedes e farà di tutto per confermarsi anche quest’anno. Leclerc sa di avere invece finalmente la grande occasione per competere, con una Ferrari nata bene e in grado di battere gli avversari.

Max Verstappen, i complimenti a Leclerc fanno felici i ferraristi: “Vincerà molte altre gare”

Leclerc
Charles Leclerc (Ansafoto)

Prima del secondo appuntamento del campionato, che si disputerà in Arabia Saudita a Gedda, Verstappen ha parlato proprio della forza del rivale e della scuderia di Maranello.

Penso che Charles sia uno dei piloti più talentuosi in Formula 1 e vincerà molte altre gare. Siamo buoni piloti, ci piace correre, penso che l’abbiate visto nella nostra battaglia in Bahrain“, ha detto Max ad AP. “Ora siamo in Formula 1, la situazione è diversa: rappresentiamo squadre molto grandi e andiamo d’accordo. Possiamo farci tranquillamente una bella chiacchierata e goderci le nostre battaglie, e credo che sia molto bello. Certo, conoscersi da così tanto tempo aiuta”.
Il campione del mondo ha voluto poi lanciare un’altra frecciata alla serie tv di Netflix, Drive to Survive: “Ti impegni a essere te stesso, poi un prodotto come quello ti dipinge come non sei. Preferisco non farne parte. La gente si fa un’idea sbagliata su una certa persona: la mia opinione non cambierà. E quindi se una persona vuole conoscere come la penso su un determinato argomento, credo che sia meglio se mi incontra di persona”.

Impostazioni privacy