Verstappen, il rilancio del campione del mondo: la Ferrari è avvertita. Il pilota olandese, smaltita la delusione per il clamoroso ritiro a pochi giri dalla fine del Gran Premio del Bahrain, prepara la rivincita
La delusione per il clamoroso ritiro nel Gran Premio del Bahrain a pochi giri dalla conclusione quando il secondo posto sembrava ormai in cassaforte non ha scalfito l’ottimismo di Max Verstappen. Certo, l’esordio da campione del mondo in carica nel mondiale di Formula 1 2022 non è stato esattamente quello che il pilota della Red Bull sperava, ma siamo solo all’inizio di una stagione che si preannuncia particolarmente lunga e combattuta. Il ritorno alla vittoria della Ferrari era tutto sommato prevedibile, ma già domenica prossima sul circuito di Jeddah lo scenario può cambiare completamente. 
A distanza di tre giorni dal Gran Premio del Bahrain, Verstappen si è lasciato alle spalle la delusione per il pesante e inatteso ko: “Lo scorso weekend è stato difficile per tutti noi – ha dichiarato l’olandese -. Vinciamo e perdiamo come squadra ma torneremo più forti a Jeddah. Abbiamo un buon pacchetto, in Bahrain eravamo competitivi, quindi ci sono aspetti positivi da prendere e la stagione è molto lunga, in fondo quella che si è disputata era solo la prima gara”.
Verstappen, l’avvertimento nei confronti della Ferrari: “La mia Red Bull è molto competitiva”
L’occasione per un immediato riscatto da parte della Red Bull sarà dunque il Gran Premio dell’Arabia Saudita, in programma domenica 27 sul circuito di Jeddah. E’ lì che Verstappen conta di tornare subito al successo anche se le incognite non mancano: “Parlando dell’Arabia Saudita, la pista è ancora nuova: lo scorso anno c’era tanta umidità e il tracciato ha subito leggeri cambiamenti per migliorare la visibilità nel primo settore, quindi sono curioso di vederlo. E’ una pista molto veloce e quest’anno le macchine sono più pesanti, quindi sarà interessante vedere come si comporteranno. Credo che sarà divertente”.
La Red Bull è comunque pronta a dare battaglia alle due Ferrari, tornate nuovamente competitive dopo due anni di buio: “E’ bello che il mondiale di Formula 1 abbia ritrovato una Ferrari veloce e pronta per vincere. Ma sono convinto che a novembre sarò io a festeggiare la conquista del titolo piloti“. A Maranello non saranno molto d’accordo.
